Come abbiamo precedentemente detto, l’appassionato di musica dell’età pre-internet era tanto un abile predatore vorace di suoni, quanto un fervente cerimoniere del culto dell’ascolto. Negli ultimi due decenni la rete ha fatto tabula rasa, o quasi, dell’habitat culturale pregresso sostituendolo con un nuovo mondo, un’intricata giungla virtuale strabordante di ogni tipo di input-informazione. È così