ARTHUR BEATRICE
"Keeping The Peace"
(Open Assembly / Vertigo / Universal Music Group, 2016)

Arthur BeatriceLasciano alle spalle quelle nuvolaglie scure degli esordi per abbracciare coaguli elettronici che – una volta preso confidenza col loro indie pop di base – tracciano linee soniche di tutto rispetto, mettendo al comando di tutto la straordinaria voce di Ella Girardot, a conferma di una strategia d’insieme che paga e strapaga.

Il quartetto londinese degli Arthur Beatrice approdano al secondo album, Keeping The Peace, dieci momenti radiofonici che parlano di generazioni e attimi correnti, amori e disillusioni; prodotto da Matt Wiggings (Bloc Party e altri) l’album si snoda tra armonie e pensieri, elettricità quanto basta e molta aria pop, il tutto imbastito da una amalgama di timbriche e virtuosismi poco riscontrabili in band similari, e per questo una formazione vincente perlomeno fino adesso, sperando che in futuro gli assetti si mantengano sulla filosofia dell’evoluzione stilistica come crescita, come maturazione garantita.

Real Life, la sobrietà ritmata I left You, la dance pirica Since We Were Kids o la notte che colora di soul Worry e I Don’t Get That Chill, creano il giusto appeal per entrare tra questi solchi, gli altri brani per imprigionarvi definitivamente.

Max Sannella