PLAYLIST RADIO DONUT 
Marzo 2020

Uno dei tanti modi per comunicare con la musica, è indubbiamente  la radio. Ma Dio grazie che esiste la radio!

Non so come ce l’avrei fatta ragazzi, la radio mi ha aiutato davvero molto. Mi ricordo anni in auto dopo le serate ad ascoltare chicche notturne anni ’70-’80, ed altre volte in auto con amici. Detto ciò, ho sempre voluto provare un esperienza radio, com’è e come ci si pone.

Per fortuna ci sono molti mezzi per poter comunicare in modo globale ed è per questo che,  grazie a Frastuoni Magazine, ho avuto l’opportunità di ritagliarmi un piccolo spazio nella loro rivista virtuale ed è uscito fuori questo: Radio Donut.

Mi fa  pensare ad un buco con la musica intorno, il buco è un po’ come la mia testa, come  i buchi neri  che ti portano in altre dimensioni.

Insomma vorrei portarvi  nel mio buco nero musicale fatto di ispirazioni ed ascolti.

10 brani, 10 mie dimensioni musicali, da farvi sentire ed amare.

Playlist Radio Donut – Marzo 2020

1) C.Y.M.
È una collaborazione tra il produttore britannico DJ Mike Greene (Fort Romeau) ed il musicista americano di Los Angeles Chris Baio dei Vampire Weekend. In  questo EP omonimo scorrono a fiotti Krautrock (Neu, Can), e chitarre post punk. Vi segnalo Capra come traccia, che rispecchia completamente le band citate sopra.

2) Each Other
Duo composto da Justin Strauss e Max Pask, prodotti dalla Deewee (Belgio), etichetta discografica dei Soulwax, Asa Moto (altro consiglio da andare ad ascoltare). Amo molto questa etichetta  soprattutto per quanto riguarda l’aspetto artistico affine al misto punk, electro, kraut e le copertine con fotografie di spazi o edifici angolature, a volte mi innamoro anche delle copertine. Traccia da ascoltare Burn It Down.

3) Blac Kolor
Prodotti dall’etichetta Aufnahme + Wiedergabe (Berlino), se siete amanti  del genere punk industrial e kraut techno, vi consiglio di andare a farvi un giro sulla pagina ufficiale dell’etichetta. Il brano che ho scelto si chiama Sacred, qua di oscurità ne abbiamo veramente da vendere.

4) Dan Deacon
In giro dal 2003 che dire, è un  “pazzo” polistrumentista di musica elettronica di Baltimora, dimenticatevi di tutto. Il suo mondo è  fatto di tastiere future shock e da suoni electro, dream pop, kraut, synthpop. La traccia che ho scelto del suo nuovo album “Mystic Familiar” uscito a gennaio, è My Friend che rispecchia il suo storico stile alla Padding Ghost.

5) Squarepusher
Non credo che abbia bisogno di spiegazioni di chi sia, ogni tanto spara le sue mine vaganti e noi attendiamo che un giorno ci venga a pettinare i capelli come si deve. La traccia che ho scelto è Terminal Slam dall’album “Be Up Hello” uscito il 31 gennaio 2020.

6) HTRK
Band di Melbourne (Australia) attivi dal 2003, il 10 marzo 2020 uscirà in formato digitale l’EP “Body Lotion” (2011) e vi segnalo la traccia omonima. Come band, si ispirano molto alle sonorità oscure a Angelo Badalmenti e a David Lynch, hanno addirittura avuto modo di collaborare con Paul Smith, Lydia Lunch e Alan Vega. Purtroppo uno dei fondatori si è suicidato anni fa.

7) Peaking Light
Da Los Angeles California, sono un duo di musica marito e moglie, il loro suono è definito psychedelic pop e ci regalano i remix di Soft Escape con un buona dose di lo-fi e retro pop, fra le varie collaborazioni passate ci sono i Flaming Lips.

8) Cristalli Liquidi
Andiamo in Italia,  un nome che si può dire su questo progetto è indubbiamente  Bottin, origini Padovane, ha sempre sfornato grandi chicche retro italo disco nu disco, il progetto Cristalli Liquidi si definisce metà citazione e metà creazioni, insomma una band che non è una band. La traccia uscita in questi mesi, che ho scelto, è uno dei capolavori della coppia Lucio Battisti e Pannella Cosa Succederà Alla Ragazza. Anche Madre Pennuta merita, dateci un ascolto.

9) Flaming Pier
Sono un collettivo DJ Neo Zelandese ed hanno sfornato un EP fresco ed eclettico, con suoni quasi alla Tom Tom Club e retro pop. Hanno ottenuto il supporto di colleghi del settore tra cui: Gilles Peterson, Tim Sweeney (Beats In Space), The Black Madonna, Gideon Coe e altri ancora. Il brano che ho scelto è Jungle Groove.

10) Disco Halal
È un etichetta discografica o meglio dire un collettivo di artisti che tra Tel Aviv sotto la Terra Santa e Berlino, danno spazio a produzioni diramate, ma affini fra di loro. Mi piace molto questa etichetta per questo misto di culture associate alla musica. Ho scelto questa nuova traccia di “Pôngo” che si chiama Crocodile dove potrete trovare anche l’Extended mix.