The Cold Field
"Abundance"

Buongiorno cari lettori, le mie recensioni da sempre partono dal cuore e di conseguenza non potevo trascurare questo “astro nascente” della nuova ondata darkwave australiana, che mi ha colpito fin dal primo ascolto. Provengono da Adelaide, città sulla costa dell’Australia meridionale, sto parlando dei The Cold Field e del loro debutto discografico, disponibile solo su piattaforma digitale bandcamp, da titolo The Black River, 8 tracce interamente prodotte, mixate e masterizzate dal cantante/tastierista/chitarrista Ian Messenger. Insieme a Ian è presente in formazione anche il bassista Heath Newberry, noto per altre collaborazioni con band sempre australiane. Consiglio vivamente di immergervi nell’ascolto del  quarto singolo dell’album, Abundance, ad alto volume, perché il loro sound malinconico e romantico è capace di entrarvi direttamente nell’anima, complice la voce di Ian, calda e profonda, un’estasi per i sensi. Le influenze di band del calibro di Lebanon Hanover, KVB, Ritual Howls, Soft Moon, Black Marble sono evidenti in questo disco che abbraccia in maniera originale la cold wave, il post-punk e lo shoegaze, rielaborandoli in maniera del tutto personale, grazie anche agli infiniti effetti di riverbero e bass line da cardiopalma.

Enjoy the darkside!

Miriam Ranieri