SELFIMPERFECTIONIST
"Life In Square Brackets"
(Autoprodotto, 2021)

Edito esattamente un mese prima dell’avvento della pandemia che ha colpito il nostro paese, Life In Square Brackets a nome Selfimperfectionist (il torinese Giorgio Pilon)  è uno di quegli album che ha dormito negli scaffali del mio rocambolesco trasloco per troppo tempo, “martire”, insieme ad altre produzioni, di eventi di lì a poco inimmaginabili. A distanza di più di un anno, l’imminente uscita del nuovo singolo Archangel ed una revisione definitiva di tutto il materiale pre-pandemia giunto all’epoca in redazione, ridefiniscono l’occasione per parlare di una produzione che può considerarsi quasi unica nel panorama della musica elettronica in Italia. Pubblicato nei soli supporti digitali e in formato cassetta, Life In Square Brackets vive, nelle sue 8 composizioni, di una seducente verve compositiva, personale e poliedrica. Ogni singolo brano crea, nel suo evolversi, visioni urbane ed ancestrali capaci di portare in superficie alternati stati d’animo.

Dalle fluidità iniziatiche di Purple Wheeze agli sciami siderali di Lost And Shattered (V.O.2) l’album mostra nell’immediato il suo potenziale, amplificato dalle misteriose danze acquorobotiche di Lichen e dalle magnificenze dark sinfoniche di Balance Increase, per poi trasportare l’ascoltatore in habitat trasversali, negli abissi ambient di Ocean Lines, negli splendori emotivi di First Check fin dentro le evocazioni industrial-dadaiste di una Berlino che continua ad attrarci ed attenderci.

Selfimperfectionist si identifica come un alchimista moderno, capace di “colpire” con un lavoro ispirato, espressione di un universo immaginifico che, iniziato nel 2012 con l’album Tooting Park Station, attraverso una serie di singoli ed EP (da ricordare almeno Sehnsucht Mix con DsorDNE, il singolo Hidden Dreams, la cassetta Making A False Move in collaborazione con Fausto Bossola e la fotografa londinese Donia Jud e il progetto Only The Cloud Remain con Max “Difetto” Raiteri), raggiunge il suo zenit in una ricerca del suono mai fine a se stessa e capace di regalare momenti di grande seduzione compositiva.

Mixato e prodotto da Marco Milanesio e registrato tra l’abitazione e l’O.f.f. Studio tra il dicembre del 2017 e il maggio del 2019, a distanza di più di un anno, parlare di Life In Square Brackets non può considerarsi solo un semplice recupero, ma un dovere nei confronti di chi, nella sperimentazione dei suoni, non vede solo un appagamento delle proprie doti tecniche, bensì una necessità interiore per dare voce alla propria creatività e alla propria visione del mondo.

Mark Frastuoni