Tag: Gerry D’Amato

SAN LEO
"DOM"
(BleuAudio/È un brutto posto dove vivere/Brigadisco/DreaminGorilla/Vollmer Industries/Tafuzzy/Upwind Production, 2017)

Marco Tabellini e Marco Migani hanno creato qualcosa di incredibile, qualcosa che sfugge alla logica e che sembra venir fuori da un’epoca lontana. Attraverso l’impulso di dover girovagare per la stanza, fantasticando sull’ipotetica colonna sonora di qualche antica epopea, raccontandomi una storia, fatta di immagini e discorsi astratti, ho finalmente capito di essere di fronte

KONAKON
"Ousia"
(OTA, 2017)

Dopo aver ascoltato e recensito Ars Magna, è naturale aspettarsi molto da questa nuova uscita firmata Konakon. Matteo Berghenti non si lascia incantare dalle belle parole spese dalla critica per il lavoro precedente e rilancia. Rilasciato a giugno dalla label portoghese Os Tres Amigos, che merita sicuramente un capitolo tutto suo, Ousia si presenta sotto

AK’CHAMEL
"Transmission From Boshqa"
(Artetetra, 2016)

Culti esoterici da luoghi sconosciuti trovano asilo in Transmissions From Boshqa (la parola uzbeca per “altro”), potente audiocassetta “ad onde corte” firmata Ak’chamel e pubblicata dalla nostra Artetetra, lo scorso dicembre. Dal profondo Texas, la band scompone e fa propri gli aspetti più oscuri e nascosti della musica etnica ed occulta. Tradizioni differenti, come la

TRISTAN ECKERSON
"Trozo"
(1631 Recordings, 2016)

È uno strano rapporto, quello tra me ed il pianoforte, forse lo strumento che, più di ogni altro, suscita emozioni contrastanti e fortissime, tutte in un colpo solo. In Trozo, Tristan Eckerson supera se stesso e tesse trame di invidiabile bellezza e sensibilità. Il disco è stato rilasciato, lo scorso autunno, dalla label svedese 1631

A.V.
"Chon" / "Cellar Door 02"
(Eklero, 2016)

Doppia compilation targata Eklero, etichetta romana che strizza l’occhio a sonorità sperimentali, ambient e techno, tra le più interessanti ed “offbeat” della scena contemporanea. Rilasciate a cavallo tra l’autunno e l’inverno scorso, Chon e Cellar Door 02 sfoggiano firme illustri: Retina.it, Luca Spagnoletti o anche le due menti che si celano dietro questa realtà musicale

ROBERTO BEGINI
"Eidos"
(Manyfeetunder / Concrete, 2016)

Nato nel 1984, Roberto Begini è un compositore e sound artist italiano che focalizza la sua attività di ricerca nell’ambito della musica elettronica contemporanea. Particolarmente attratto dalle sonorità ambient, drone e noise, è anche co-fondatore del progetto musicale, ovviamente, Kolmitt, nonché autore di svariate soundtrack. Con influenze che spaziano tra i rami più sperimentali del