“Il vagabondare incerto e scontrosamente ardito di uno sciamano nella nebbia del nostro tempo”. Pulsioni sonore e pallidi clangori metallici, sottili incisi percussivi, impalpabili acuti spezzati da roboanti e scorticanti rumori industriali. Abbatte la barriera tra il “dentro” e il “fuori” questo poderoso lavoro di Gianluca Becuzzi. Come nella terza legge della corrispondenza ciò che