I magici anni ’70 nella nostra penisola (e non solo) segnarono l’apogeo di un rigoglioso fermento artistico-culturale. La città di Genova allora rappresentava musicalmente senza dubbio uno degli spaccati nostrani più fertili, non solo in ambito cantautoriale (“Faber” De Andrè e Lauzi, senza dimenticare precedentemente il grande Luigi Tenco) ma in prevalenza relativamente al filone