Non lasciatevi sfuggire il nuovo diamante grezzo degli Ulan Bator, Abracadabra, non fatevi scappare le intuizioni di quel color torba alle quali non ci si abitua mai, non perdete quella carica di pathos che Amaury Cambuzat sintonizza da sempre su scale cromatiche dal nero in giù, e lasciatevi risucchiare da mulinelli senza fine che costituiscono