Tag: Salvatore Lobosco

EUROMILLIARD
“Élève Modèle / Indolore”
(Polly Maggoo, 2019)

Ogni uscita targata Polly Maggoo rappresenta ormai un piccolo evento per il sottoscritto soprattutto quando, come nel caso in questione, l’attesa è stata lunga. Risale al lontano 2015 infatti il favoloso secondo Pierre & Bastien, puntualmente recensito su queste pagine, mentre questa volta trattiamo di un esordio, in aggiunta nel breve formato, sempre made in

THE SUBURBAN HOMES
“Unemployed / Anxiety Attack”
(Total Punk, 2017)

Quando, qualche tempo fa, mi sono imbattuto, alla radio, nel killer singolo Conformity In UK è stato amore a prima vista. A due anni di distanza e sotto la stessa sigla, questo Unemployed, con mia grande sorpresa, è riuscito addirittura nell’ardua impresa di superarlo, annoverando la band tra le più interessanti degli ultimi tempi. Due

AMYL AND THE SNIFFERS
“Big Attraction & Giddy Up”
(Homeless, 2018)

Di Amyl Taylor e i suoi Sniffers se ne è parlato molto negli ultimi due anni, i circuiti underground della rete strabordano di articoli ed interviste, per non parlare dei video presenti su YouTube, frutto di un’approccio all’immagine, in particolar modo della Taylor, ostentato e diretto come solo una teenager col culo in fiamme può

POWER
"Turned On"
(Cool Death / In The Red, 2018)

Ancora una volta è l’Australia a deliziarci con le sue proposte che immancabilmente da 10 anni a questa parte continuano a saziare i palati punk-wave più intransigenti del pianeta. Questa volta però l’asse si sposta decisamente verso sonorità più “potenti” e muscolose partorite da un trio di Melbourne dalla sinistra veloce e la destra pesante.

REGULAR GUYS
"S/T"
(National Recording Artists, 1980 - Meanbean, 2018)

Lawrence (Kansas), 1977: Mark Gilman, John Odell e Brad Reid, in compagnia del bassista Bill Mauer e del batterista Kevin McHugh, tentato di cavalcare l’ondata del punk, ma qualcosa va storto e decidono di chiudere immediatamente i battenti. La tradizione country ancora fortemente radicata non dà spazio al nuovo trend così come non lo darà

DANGEROUS RHYTHM
"Stray Cat Blues"
(Orfeon, 1979 - Munster, 2017)

Gran bel colpo quello messo a segno dalla spagnola Munster lo scorso anno con il recupero di questo tanto oscuro quanto storico EP siglato Dangerous Rhythm. Questa volta ci muoviamo in territori altri, ossia Messico, dove con ogni probabilità sono stati proprio i nostri ad aprire le “danze” punk. I Dangerous Rhythm si sono formati