Davvero un inizio anno sorprendente musicalmente parlando, pieno di novità e quindi non perdiamo tempo. Secondo album per gli Shame, band proveniente dal sud di Londra, dalle sonorità spigolose tipiche del post-punk; “Drunk Tank Pink” segue a distanza di tre anni dall’ottimo esordio “Songs Of Praise”. Da Bristol il post-punk/noise dei Lice con “Wasteland”. Da
Iniziamo l’anno con i trip cerebrali e gli oscuri mantra di un graditissimo ritorno, quello dei Telescopes con “Songs Of Love And Revolution”. Si confermano su ottimi livelli i New Model Army con il nuovo lavoro “Carnival Redux”, anche se dell’organico originale è rimasto il solo frontman Justin Sullivan. Via Bella Union, “Ascent Of The
Ben ritrovati con il nostro appuntamento dedicato alle uscite musicali e partiamo subito parlando d’Italia: imminenti le uscite dei nuovi dischi per Black Veils e Two Moons, due importanti realtà provenienti da Bologna. Per i secondi un ritorno alle sonorità oniriche e dream-pop legate agli esordi dove la mente creativa del gruppo Joseph Rips Sanda
Me ne avevano parlato molto bene di questi Black Veils, trio di base a Bologna. E non poteva presentarsi migliore occasione per ascoltarli se non un loro concerto presso il Mikasa Club la sera dello scorso 28 gennaio. Una performance esaltante, diretta e tirata che ha scaldato i cuori dei presenti. Ma procediamo con ordine.
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