Penalizzato da un audio per niente ottimale, ma sufficiente a dar conto dell’infernale “girone dantesco” del proprio tribale caos sperimentale, ecco le tre tracce del progetto di Mats Gustafsson, sax “avant-jazz” scandinavo dei The Thing, nell’occasione insieme alla furia “delle pelli” di Brian Chippendale dei Lightning Bolt e alla pazzia di un basso di casa