Si sentono nell’aria “comete” di Apparat, qualcosa di Modeselektor, tra le immaginazioni elettroniche di Zeen, esordio della formazione degli Anudo, trio che in dieci tracce completa un orgasmo di sensi, bassline, umori, digitalizzazioni, synth, campionamenti e fix ambientali con una straordinaria visionarietà, un diabolico piano sensoriale che si fa surround di un trip di elevata