THIS HEAT
“S/T”
(Piano Records, 1979)

Immaginiamo di trovarci in un piazzale dove convergono due strade, la prima proveniente da sinistra e la seconda che inizia alla destra della piazza; nel bel mezzo di questo piazzale c’è una colonna scolpita, a guisa di totem, con due facce che, come un Giano bifronte, guardano verso entrambe le strade. Sotto il totem esiste

45RPM REVOLVER

THE PRISONERS “Don’t Burst My Bubble / Ain’t No Telling” 7″ (Countdown Records, 2024) Un’incredibile sorpresa per gli ammiratori (tanti) dei Prisoners, nome di punta del revival garage e neopsichedelico inglese degli ’80 sixty-beat oriented con vaghe tracce di oneri mod. Il come-back include due classici, sul lato A Don’t Burst My Bubble degli Small

JOHN CALE
“POPtical Illusion”
(Double Six Records / Domino, 2024)

Facciamo un gioco. Elenchiamo tutti i nomi di artisti ultra ottantenni che vincono ancora in determinazione e attività artistica febbrile. Sicuramente vengono in mente Roger Waters, sir Paul McCartney, Bob Dylan, illustri nomi “mainstream” di chi produce dischi, avvia progetti e si avventura in sfibranti tour mondiali, malgrado l’età. Ecco, ci sentiamo di inserire fra

ANOHNI & THE JOHNSONS
(Ravenna, Palazzo Mauro De André, 15 giugno 2024)

“It’s Time To Feel What’s Really Happening” (È ora di sentire cosa sta succedendo davvero) è il mantra di supporto a una serie di nuovi concerti in Europa, dopo circa 10 anni di Anohni con The Johnson, la band formata da 9 elementi con Julia Kent (violoncello), Maxim Moston (violino), Doug Wieselman (polistrumentista), Mazz Swift

PAUL MCCARTNEY & WINGS
“One Hand Clapping”
(Capitol Records, 2024)

Nell’agosto del 1974, mentre Band On The Run rimaneva stabilmente in vetta alle classifiche mondiali, Paul McCartney e i suoi Wings erano impegnati agli Abbey Road Studios per le riprese di un documentario e di un possibile album in studio dal vivo dal titolo di One Hand Clapping, che non venne mai pubblicato ufficialmente. Il

KARIN ANN
“Trough The Telescope”
(3am Records, 2024)

Karin Ann non è un’artista fra le tante. Perché pubblicare un album di debutto a 21 anni così non è da tutti. Di lei, in Italia, qualcuno ha sentito parlare per un murales comparso a Milano, in zona Nolo. E non per le sue doti da semplice artista ma di attivista (e artista) queer per

MICK HARVEY
“Five Ways To Say Goodbye”
(Mute Records, 2024)

Polistrumentista e fra le più importanti figure del panorama post-punk provenienti dall’emisfero australe, Mick Harvey, a cui va dato merito per il germogliare dei Bad Seeds a fianco di Nick Cave dopo le esperienze con The Boys Next Door, The Birthday Party e Crime And The City Solution, nel 1995 ha avviato una lunga carriera

MASSIMO ZAMBONI
(Bari, Mungivacca, 8 giugno 2024)

Uno degli appuntamenti più attesi dell’anteprima barese di Experimenta è stato certamente il concerto di Massimo Zamboni in una serata dedicata ai cantautori italiani del nuovo millennio. In pieno fermento per la reunion dei CCCP – Fedeli alla Linea, quale migliore occasione per ripercorrere “in quiete” (per parafrasare i CSI) la storia di Zamboni solista

BLONDE REDHEAD
(Milano, Alcatraz, 5 giugno 2024)

I Blonde Redhead sono tornati in Italia per tre imperdibili date, il 3 giugno come band di punta al Ferrara Sotto Le Stelle, il 4 al Milk di Torino e infine il 5 all’Alcatraz di Milano. Dopo il sold out dello scorso novembre al Teatro Regio di Parma, i Blonde Redhead si presentano a Milano