Sembra uno di quei prodotti della stravagante Tafuzzy Push-E-Bah, il progetto solista del bolognese Filippo Zironi in arte Be A Bear, un sintetico sguardo allargato su tutto, istinti, prese d’occhio, elettronica e i pulsar di un’umanità vastissima. Architettato con un Iphone, il lavoro (dieci tracce) è una nebulosa di suoni, stati onirici e suoni liquidi