Marco Tabellini e Marco Migani hanno creato qualcosa di incredibile, qualcosa che sfugge alla logica e che sembra venir fuori da un’epoca lontana. Attraverso l’impulso di dover girovagare per la stanza, fantasticando sull’ipotetica colonna sonora di qualche antica epopea, raccontandomi una storia, fatta di immagini e discorsi astratti, ho finalmente capito di essere di fronte
Ci sono dei nomi che viaggiano negli anni in una sorta di dimensione parallela, insensibile alle tendenze, alle scene, estranei ai concetti di successo, declino e stasi. Nomi alimentati dal solo fuoco della passione, in essi ed in chi li segue, nomi su cui, in somma, si può fare sicuro affidamento, a prescindere da episodi
Citando Kafka: “Non vi farete alcuna immagine – …” The Shipwreck Bag Show è il duo chitarra e batteria composto da Xabier Iriondo e Roberto Bertacchini impegnato dal 2006, data di esordio del loro omonimo mini album. Percorso che ha visto il duo sperimentare varie forme sonore. Don Kixote è l’ultimo lavoro dei Shipwreck Bag
Andrej Tarkovskij, parlando del suo film “Stalker”, disse che l’anima è assetata di armonia, mentre la vita, invece, è disarmonica. Paolo Spaccamonti e Daniele Brusaschetto sono un duo di Torino che circa tre anni fa, in una session durata due giorni ed armati solo di due chitarre e di due Marshall, registrarono questo album. Paolo
Dannato è l’album di esordio di Futeisha (nome della compagnia del malcontento, una società anarchica segreta fondata nel 1923 in Giappone) all’anagrafe Juan Francisco Scassa. Argentino trapiantato a Torino. Un album che si presenta come un meltin pot sonoro, una sorta di viaggio anarchico verso il sud est asiatico alla ricerca delle proprie origini. Vengono
Live3 è il nuovo disco dei Plasma Expander band sarda composta da Fabio Cerina alla chitarra, Andrea Siddu alla batteria e Corrado Loi al basso, ai synths e ai samples. L’album seppure live è stato registrato in studio. Il disco è composto da cinque tracce, solo l’ultima Otra Vez è inedita mentre le altre già presenti
Gianni Giublena Rosacroce e Maria Violenza. La luna dell’Oriente incontra l’oscurità dell’anima, psichedelia meditativa che si dipana in vortici sintetici. Come per magia volano nell’infinita notte dei tempi le 5 songs che compongono questo ispiratissimo split. Un richiamo da terre lontane, un’elevazione psicocerebrale che vibra e fa vibrare, un intreccio di arabeschi e misteriosi suoni che arrivano
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