Stuzzicante esordio discografico da parte di questo misterioso poeta-musicista, polistrumentista italiano spesso itinerante tra Inghilterra e Germania, che si cela dietro lo pseudonimo Fedor Kahlil Kramer. Accattivante il package dell’album nell’edizione CD, stile Mini LP sul quale si staglia oscura, fascinosa ed esoterica, l’immagine di un dipinto su tela, (il ritratto di Urizen), opera frutto della