Al 7”EP di esordio contenente 5 tracce, dal quale vengono recuperate Katy Parrys e Ferma Jean, segue un silenzio (discografico), a fronte di un’assidua attività live, durato ben 5 anni prima che questo Artless Artifacts spunti dal nulla proprio quando la storia sembrava oramai sepolta. La copertina, ad opera di Angie, riporta un bel po’
I Low Spirits provengono da Rochester (New York) e rispondono ai nomi di Richie Dejohn (basso), Michael Maier (voce), Zachary Koch (batteria), Ryan Moore (chitarra, organo). Esordiscono in piena “pandemia” (16 luglio 2021) con un singolo (Gonna Make You Cry / Shadows Of Your Mind) su Calico Wally di magistrale fattura (450 copie in vinile
Si nasconde una sola anima dietro questo progetto australiano (Melbourne) all’esordio su 7” via Goodbye Boozy. Risponde al nome di Annaliese Redlich, DJ, conduttrice del programma radiofonico “Neon Sunset” in onda su Triple R, produttrice e conduttrice del podcast “All Ears” sulla piattaforma Broadwave, produttrice presso iHeartRadio e chi più ne ha più ne metta.
Archaeas sta per archeobatteri, “organismi che vivono in condizioni proibitive per gli altri organismi viventi (alta temperatura, assenza di ossigeno …) ora poco presenti ma predominanti nelle fasi iniziali del nostro pianeta”. Quale sia stato dei due principali caratteri di questi batteri primordiali ad aver spinto la nostra Violet a sceglierli quale sigla della creatura
A guardarli non si punterebbe un solo centesimo su questi tre ragazzini brufolosi di Coolum, Sunshine Coast (ancora una volta Australia), che rispondono ai nomi di Eamon Sandwith (Bass), Josh Price (Guitar) e Matt Boggis (Drums) in arte The Chats. Le loro strade si incrociano durante le lezioni di musica all’high school appena diciassettenni. Immediatamente
Per anni i collezionisti di mezzo mondo hanno creduto alle liner notes riportate sull’unico singolo degli Uncalled 4 relegandolo tra le reliquie del primo punk texano al punto da essere incluso nella compilation Deep In The Throat Of Texas con tanto di sottotitolo “Six Small Wonders Of Texas Punk 1978-1980”. Si perché i nostri mentirono
Non nuovi a queste pagine Andy Human e i suoi Reptoids (Rettili umanoidi) proseguono caparbi e testardi un percorso in forte ascesa e senza compromessi verso suoni sempre più intriganti e convincenti. Erano partiti nel 2015 su S-S con un album omonimo che trovate recensito su queste pagine, per poi approdare alla Total Punk due
Gerald Collins e compagnia “mutante” esordiscono dal vivo nel ’77 sotto la bizzarra sigla Algebra Mothers, suggerita da un sogno del compagno di classe della Cass Tech High School di Detroit, tale Ronald Edwards, in cui una banda di mamme adolescenti terrorizzava la scuola con goniometri e righe a forma di T. La band subito
Ogni tanto la nostra amata Hozac stacca la spina con il presente e sale sulla macchina del tempo per riportarci in un glorioso passato alla riscoperta di qualche chicca dimenticata, o forse mai conosciuta, come questo EP del ’79, primo ed unico atto dei Matt Gimmick, già tutto nel titolo: Detroit Renaissance ’79. Non aspettatevi
Ogni uscita targata Polly Maggoo rappresenta ormai un piccolo evento per il sottoscritto soprattutto quando, come nel caso in questione, l’attesa è stata lunga. Risale al lontano 2015 infatti il favoloso secondo Pierre & Bastien, puntualmente recensito su queste pagine, mentre questa volta trattiamo di un esordio, in aggiunta nel breve formato, sempre made in
Quando, qualche tempo fa, mi sono imbattuto, alla radio, nel killer singolo Conformity In UK è stato amore a prima vista. A due anni di distanza e sotto la stessa sigla, questo Unemployed, con mia grande sorpresa, è riuscito addirittura nell’ardua impresa di superarlo, annoverando la band tra le più interessanti degli ultimi tempi. Due
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