CRIME & THE CITY SOLUTION
(Milano, Arci Bellezza – 4 dicembre 2023)
I Crime & The City Solution, tornati sulle scene dopo 10 anni di assenza, sono giunti a Milano per la loro unica data italiana, per presentare il loro nuovissimo album The Killer. Ad aprire la serata la band milanese Three Blind Mice, quartetto di due chitarre, basso e batteria, che ha suonato un ottimo set, tra swamp blues, alt country, rockabilly e riverberi. Da risentire. A seguire è salito sul palco Joshua Murphy (anche chitarrista di Crime & The City Solution) per un set tra blues e sperimentazione, che mi ha lasciato un po’ di amaro in bocca, anche se è migliorato con il passare dei brani, soprattutto quando è intervenuto, in suo aiuto, il sodale di band Frederic Lyenn al synth, per finire con un interessante ultimo pezzo. Qualche minuto di pausa per preparare il palco e sono saliti i tanto attesi Crime & The City Solution.
Oltre ai due leader Simon Bonney (voce ed unico membro permanente durante la storia del gruppo) e Bronwyn Adams (violino e voce), la nuova formazione presenta i già citati Joshua Murphy alla chitarra, Frederic Lyenn al piano, synth e basso oltre a Chris Hughes alla batteria. Durante il concerto, durato poco più di un’ora, la band ha suonato 10 lunghi brani, un ben assortito mix di pezzi vecchi e nuovi. Il suono, anche sui 4 brani da The Killer, è risultato più cupo che su disco, ma la coppia Bonney/Adams era in gran forma, molto ben sostenuta dagli altri 3 musicisti. Simon Bonney si è mosso continuamente per il palco, portando con sé l’asta del microfono e ringraziando il pubblico ad ogni brano, mentre Bronwyn Adams è stata più loquace, interagendo con il pubblico e suonando impeccabilmente il violino.
3 i brani tratti dal secondo album Shine, con una grande versione in apertura di All Must Be Love, 2 i brani da Paradise Discotheque, un’ottima teatrale versione di The Bride Ship e 4 brani dal nuovo album, con menzione speciale per la bellissima ballad Peace Of My Time e la title track The Killer, mentre Brave Hearted Woman, per me la migliore canzone dell’album, ha sofferto in concerto dell’eccessiva enfatizzazione sui suoni bassi, che coprivano troppo il synth, su cui è basato l’arrangiamento del brano. A fine concerto, una molto disponibile Bronwyn Adams firmava copie dei dischi e si intratteneva con i presenti. Un concerto del genere, per soli € 15, dimostra che si possono organizzare ottimi avvenimenti senza dover per forza svenare gli spettatori.
Una considerazione mi veniva poi in mente a fine concerto: Crime & The City Solution hanno sempre sofferto del paragone con Nick Cave e i Bad Seeds, ma entrambe le formazioni sono originarie dell’Australia, entrambe contemporanee e con alcuni membri in comune. Quindi, chi ha influenzato chi? Io propendo per la tesi che ci sia stato un reciproco sentire, tematiche e suoni simili che ci hanno permesso di godere della musica di 2 grandi formazioni. Speriamo ora che Crime & The City Solution non facciano passare altri 10 anni per farsi rivedere in giro.
Setlist:
- All Must Be Love
- On Everything Train (Grain Will Bear Grain)
- I Have The Gun
- River Of God
- The Bride Ship
- Brave Hearted Woman
- Home Is Far From Here
- The Last Dictatorial II
- Peace In My Time
- The Killer
Durata 70 minuti circa
Mario Clerici