WILLIAM BELL & TOBE HOOPER
"The Texas Chainsaw Massacre"
(Dutch Oven, 2006)

Mai ufficialmente pubblicata fino ad oggi per ragioni di copyright o forse più semplicemente perché sono andati perduti i master originali, la colonna sonora di questo efferatissimo horror (“Non Aprite Quella Porta” titolo in italiano) può essere considerata tra i primi vagiti di ciò che fu definita più tardi musica industriale. La soundtrack del film culto del 1974, creata dallo stesso regista Tobe Hopper (scomparso recentemente) con l’aiuto di William Bell esiste solo in qualche versione bootleg su cassetta non completa ed editata alla meglio. Scartando del tutto i brani hillbilly, ciò che resta sono i maggiormente interessanti field recording e i “rumorismi” assortiti (il brulicare degli insetti, un gruppo elettrogeno, voci da notiziari con raccapriccianti descrizioni, lamenti di animali da un mattatoio, una pala che raschia la terra, gli immancabili e spietati ronzii della moto sega del celeberrimo mostro assassino Leatherface). La colonna sonora ha la capacità di evocare inquietudine ed angoscia anche senza l’ausilio delle immagini, grazie all’ottimo lavoro effettuato sui suoni, montati e modulati con effetti elettronici a basso costo (forte uso di tape delay, vorticosi glissando e minacciosi riverberi metallici). Associando atrocità sonore a brandelli di suono reale, l’ascoltatore è vittima di un incubo, metafora di una società malata affetta da capitalismo cannibale. Queste tracce sono carne putrida infestata da larve proto-industrial.

Danilo D’Alessio