LEBANON HANOVER 
“The Last Thing” 
Rubrica “Wave Cold Wave”

Attendevo da quasi due anni i Lebanon Hanover, che ritornano alla grande dopo Let Them Be Alien, con il maxi single The Last Thing in uscita il 30 maggio. La traccia lascia ben sperare in un ritorno ai tempi aurei degli esordi, dopo lo scontento da parte dei fans nei confronti dell’ultimo disco del 2018, piuttosto anonimo e sottotono. Sono loro fan da sempre e, fin dalle prime note del nuovo singolo, ho esultato di gioia per la sua bellezza stilistica. I Lebanon Hanover sono un duo con base in Germania, formato da Larissa Georgiou, in arte Larissa Iceglass (Svizzera ) e William Morris, in arte William Maybelline (Regno Unito), nel 2010 e pilastro, insieme ai Selofan, della Fabrika Records di Atene. Hanno 5 album alle spalle e diversi EP e maxi singoli, l’esordio straordinario The World Is Getting Colder del 2012, ha posto in essere la New Dark Age. La loro musica algida, ibrida, asessuata ed inquieta si caratterizza per un post-punk tagliente e minimale da un punto di vista tecnico e compositivo, con melodie sussurrate, cantilene ossessive, riverberi malinconici che, magicamente, si uniscono ai fantasmi del passato, su tutti Joy Division, Bauhaus e Grauzone. La loro personalità è carismatica e forte, perfetti eredi di un passato glorioso che ritorna con più umiltà e consapevolezza grazie ad uno stato d’animo intriso di malessere contemporaneo. Quest’anno i Lebanon Hanover festeggeranno i 10 anni di carriera e ci delizieranno, pandemie permettendo, di molti concerti live. In attesa di un album nuovo, lasciamoci trasportare da questo singolo, dai languidi sussurri di Larissa e dai balletti audaci in perfetto stile Tears For Fears!

God save Lebanon Hanover!

Miriam Ranieri