Tag: Gerry D’Amato

A.V.
"Visions – Vol. II"
(Blackwater, 2016)

Con Visions – Vol. II la Blackwater ha raggiunto vette altissime. La seconda compilation della label italo-londinese riunisce, infatti, personalità creative importanti della scena elettronica italiana, nonché figure molte apprezzate anche oltre i confini nostrani. Il lavoro suona come qualcosa di nuovo, di inesplorato. I sostenitori di un’elettronica costantemente martellante dovranno ricredersi e lasciarsi andare

DADE CITY DAYS
"VHS"
(Swiss Dark Nights, 2016)

Ci sono delle sonorità che non passeranno mai di moda, delle attitudini che continueranno a generare “la nostalgia di epoche passate” o, nel mio caso, “mai vissute”. Una di queste, culturalmente e musicalmente parlando, è l’interessante decade degli anni ’80. I Dade City Days, band bolognese formatasi nel 2013, restaurano e rispolverano il lato più

MYRKUR
"M"
(Relapse, 2015)

Tralasciando tutte le chiacchiere sulla figura di Amalie Bruun, è doveroso sottolineare che qui si parla semplicemente di musica e di sensazioni soggettive. Per me, M non è solo un gran disco, ma rappresenta, insieme a quelli degli Alcest e progetti affini, una ventata d’aria fresca in un genere iniziato da Varg Vikernes e diventato

STRES
"New Relax"
(Ibexhouse, 2015)

Ancora una produzione targata Ibexhouse. Qualche mese fa, in un’intervista pubblicata sulle nostre pagine, avevamo già presentato gli Stres (Silvia Facchetti, Alessandro Fiori, Lorenzo Maffucci) e, in parte, il loro disco d’esordio, ed ora, ecco a voi New Relax, un concentrato di punk/post-punk riletto in chiave alt-pop. Sedici tracce, nelle quali viene abolita definitivamente l’estetica

MANGIACASSETTE
"Non Lo Voleva Sapere"
(Ibexhouse, 2015)

Dopo la pubblicazione, nel lontano 2011, di Disco Interno, Lorenzo Maffucci rimette i panni di Mangiacassette. Uscito lo scorso ottobre, per la Ibexhouse, Non Lo Voleva Sapere è un ottimo esempio di punk cantautorale, un viaggio tra le emozioni e le paure dell’artista, capaci di coinvolgere l’ascoltatore in un trip molto vicino alla realtà delle

ULAN BATOR
(Avellino, 25 febbraio 2016)

Poche settimane fa, sulle nostre pagine, il buon Max Sannella presentava l’ultima fatica discografica degli Ulan Bator. Abracadabra veniva definito un “diamante grezzo […]; un rinnovato appuntamento col buio esemplare di una band che crea magnetismi e magie”. Neanche a farlo apposta, ecco che mi si presenta l’occasione di poter ammirare la band francese dal