STRES
"New Relax"
(Ibexhouse, 2015)

StresAncora una produzione targata Ibexhouse. Qualche mese fa, in un’intervista pubblicata sulle nostre pagine, avevamo già presentato gli Stres (Silvia Facchetti, Alessandro Fiori, Lorenzo Maffucci) e, in parte, il loro disco d’esordio, ed ora, ecco a voi New Relax, un concentrato di punk/post-punk riletto in chiave alt-pop. Sedici tracce, nelle quali viene abolita definitivamente l’estetica del low-fi, lasciando spazio alle incursioni di veri ed incensurati raptus creativi.

Creatività mista a genialità che si intravede sin dalla prima traccia, Manga, provocatoria e sagace, al punto da renderla quasi un tormentone, come anche Muscoli, che, in accordo con il titolo, rinforza decisamente il sound. Spazio, poi, all’oscurità elettronica e dissacrante di Terme, forse il brano più interessante dell’intera produzione, sicuramente il mio preferito. Elettronica che si ripercuote anche nel pop che incuriosisce di Mi Chiedo. Strada spianata per le due facce di Come Un Morto In Più, pezzo che si apre nel calore di un punk acustico, per poi sfociare in una seconda parte caratterizzata da una buona vena elettrica che si evolve, tramutandosi nel noise-pop di Location, in cui le percussioni regnano sovrane. Il disco si chiude con il doppio beat strumentale di Attuale e Cachet. Le restanti, sono ottime pennellate che completano l’affresco.

New Relax è un disco solido, a tratti innovativo, scandito dall’eclettismo vocale di Alessandro e da quello strumentale di Lorenzo. Suggestiva anche la voce di Silvia, che fa capolino in diverse composizioni. Lodevole il songwriting. Consigliato!

Gerry D’Amato