Tag: Giuliano Manzo

CLAYTORIDE
"For His Wine And Chamber"
(La Simbiosi Dischi, 2014)

Se il rock è morto (e io mi sento poco bene, avrebbe aggiunto l’ottimo Woody Allen) i Claytoride sembra, per fortuna, non essersene accorti. La giovane band di Thiene (VI) giunge a quest’album d’esordio dopo un EP, Age Of Innocence, pubblicato nel 2012, ma soprattutto dopo una già intensa e proficua attività live, che per

I RUDI
"Tre Pezzi Di Routine"
(Autoprodotto, 2013)

I mods non moriranno mai, il loro shout attraversa le decadi e si rinnova sempre e i Rudi stanno qui ed ora a ricordarcelo. Gabriele Bernardi alle tastiere, Silvio Bernardi, voce e basso e Stefano Di Niglio alla batteria non sono nati negli anni ’40 e non si trovavano, anche se credo l’avrebbero fortemente desiderato,

MATHI’
"(In)quiescenza"
(Controrecords, 2013)

“L'(in)quiescenza è un’energia celata da momentanea ed apparente quiete, pronta a cessare e ad esplodere, da un momento all’altro, come un vulcano in quiescenza”. Che questo viaggio interiore in uno stato d’animo di calma apparente fuori e dentro il frastuono della vita sia intrapreso e portato a termine con eccellenti risultati dai Mathì, gruppo partenopeo,

VELVETNOJAZZ
"Non C'è 2 Senza 5"
(Bull / New Model Label, 2012)

Come da sempre, nella migliore tradizione jazz, è in infinite serate passate a suonare, improvvisare, in locali notturni, club, pub e teatri che vien fuori e si consolida il nome ed il lavoro di un gruppo di musicisti. E questo quartetto milanese dal simpatetico nome, che dice già molto riguardo le intenzioni musicali del loro

FRANCO FALSINI
"Cold Nose"
(Polydor, 1975 – Spectrum Spools, 2012)

Ci sono dischi importanti usciti negli anni ’70 che non hanno mai goduto dell’adeguato elogio e spesso della venerazione riservata ad album dello stesso periodo. Cold Nose, pubblicato nel 1975 dalla Polydor rientra in questo ristretto cult club della nostra musica. Il suo autore, Franco Falsini, è già il leader in quegli anni di un apprezzato,