DEISON & UGGERI
"In The Other House"
(Final Muzik / Old Bicycle / Oak Editions / Loud! / Grey Sparkle, 2015)

Deison & UggeriCristiano Deison, unisce le proprie forze con Matteo Uggeri dando alla luce questo prezioso lavoro, licenziato in co-produzione da alcune tra le più interessanti realtà discografiche italiane come Oak Editions (che vede alla sua direzione Giannico e Ballerini, a loro volta parte integrante del collettivo AIPS, attorno al quale lo stesso Deison gravita), Old Bicycle Records, Final Muzik e la Loud Records dello stesso Deison. Nato non come un concept album, andandosi poi a configurare come tale nella sua genesi, vedendo come tema portante quello di abitazioni anguste, “scomode stanze popolate da oscure, invisibili presenze”. Un lavoro  che vuole essere “non lo scenario di Horror Movie” seppur dai tratti oscuri, costruito, mixato e masterizzato in un tempo sorprendentemente breve (novembre 2012-gennaio 2013) data la qualità eccelsa che lo contraddistingue.

Prima traccia del disco, Fessure (Attic And Stairs), che con i suoi archi e il suo pianoforte fa da opening per il lavoro stesso e per la successiva e minimalista So Detached (Dining Room And Terrace) cui segue Micro Drama (Kitchen) che vede l’introduzione del pianoforte di Brambilla. Statis (Bathroom) alza il livello generale della tensione, si aggiungono i field che vedono come protagonisti rumori ambientali di varia natura. Quinta traccia dell’album, Worried Stagnation (Bedroom)  alza il livello dinamico della composizione con un uso più spinto dei field. Chiude Prelude, Largo (Stairs And Cellar), più tetramente silente che al contempo estatica, un ottimo modo per suggellare un lavoro di grande caratura, un centro pieno, a consolidare – qualora ce ne fosse davvero bisogno – il valore degli artefici materiali e delle label cui va il merito di aver pubblicato questo splendido album. Stra-consigliato!

Anacleto Vitolo