URALI
"Persona"
(To Lose La Track / Fallo Dischi, 2016)

UraliI riferimenti armonici tra elettricità e virate melodiche, inaspettate e indipendenti, di voli radenti di spirito e suggestioni capaci di trasportare l’ascoltatore ovunque, rappresentano il registro d’ascolto di Persona, secondo disco di Ivan Tonelli, in arte Urali, giovane “musiconauta” (già alle cronache underground per essere chitarra dei Cosmetic), ed eccezionale creatore di architetture e atmosfere ondulate, declinate in funzione di cambi di ritmo e fluidi amniotici a ripetizione. Un luogo – il suo – che non è definito, ma si configura come rampa di lancio in verticale per un mondo espressivo lontano da tutto e legato al mozzafiato.

Il concetto dei vuoti interiori umani, della non capacità di sviscerare la propria anima o l’incontinenza di un’imperfetta quotidianità sono le “parole” che Urali spalma tra distorsori dilatati e intriganti sfumature poetiche, un chiaroscurale “motus” espressivo che si fa elemento portante per orecchi rapiti, arricchiti da una dolceamara e docile psichedelica.

Disco umorale e perfetto, pieno di ospiti, capace di far vivere all’ascoltatore ogni recondita sfumatura e fessura dei singoli brani, la dolcezza empirica dei watt di George (My King), Frances (A New Neighbour), il liquido arpeggio di Catherine (How To Manage Anger) o il caracollare di Mary Anne (The Tailor), sono solo alcuni gioiellini che ammiccano nella tracklist di un disco personalissimo, che non ha debiti da pagare a nessuno.

Max Sannella