QUALUNQUE
"Mafalda, Il Meteo E Tutto Il Resto"
(Panico Dischi / Costello’s, 2016)

QualunqueAnimo in conflitto, negazioni da raddrizzare, visioni da inquadrare o perlomeno da considerare e verità illuse da incorniciare, uno schema intimo di base che ha come controindicazione una sincera malinconia dove tuffarsi con “entusiastici” avvitamenti. Mafalda, Il Meteo E Tutto Il Resto è il titolo del disco di Qualunque (Luca Milani) che insieme a Carmine Esposito e Francesca Remigi tratteggia un disco esistenzialista, rigoroso nella verve sfigata e di quel pop rock cantautorale molto out borders, di quella necessità espressiva storta e stordita che colpisce sempre a fondo, a dispetto della sostanza apparentemente scalena.

Con Edda come protezione laica nel taschino della sua arte, Qualunque sbologna otto tracce che in fondo in fondo sono piccoli lampi di genio, pregni di quella gigiona opacità urbana, stracolmi di pensieri e constatazioni, fitti di calcoli, ricalcoli, stime e tare di una quotidianità grigio cenere, e gli viene bene, regala all’ascoltatore un fitto e dolciastro vademecum su come riflettere lucidamente anche in assenza di uno specchio virtuale, le proprie falle interne.

Disco del quale non si butta via niente, ma se si vuole un bel groppo in gola basta sintonizzarsi su tre cose, la ballata Nove Maledetti Millimetri, l’amarezza indie di Siberia e il filo elettrico che anima La Pioggia Sul Divano, poi a seguire ancora ricca bellezza.

Max Sannella