BOX AND THE TWINS
"Everywhere I Go Is Silence"
(Synth Religion / Manic Depression, 2016)

Creatori di un suono che affonda le sue radici nella più glaciale ed eterea darkwave, i Box And The Twins approdano al loro terzo capitolo con raffinata e spontanea ispirazione, portando a termine un piccolo gioiello del genere. Provenienti dalla fredda Germania, con la precisione da Colonia, dopo gli interessanti EP Our Fears e Below Zero del 2014, che già avevano messo “in luce” le notevoli capacità compositive della band, è del novembre del 2016 il loro ultimo lavoro dal titolo Everywhere I Go Is Silence, produzione capace di catturare con semplicità le corde più profonde del nostro immortale romanticismo.

Rivisitando la lezione che fu degli immensi Cocteau Twins di Elisabeth Fraser, ed ispirandosi alle sonorità care alle band dell’etichetta di Ivo Watts Russell, i Box And Twins diventano portavoce di nuove sonorità oscure ed intime, un incrocio perfetto di darkwave e shoegaze, grazie alla voce rarefatta e nostalgica della vocalist Box, alle chitarre tormentate di Marc Prein, al basso pulsante di Mike Reichel fino ai battiti propulsivi della drum machine. Un viaggio nell’inconscio e nelle paure delle nostre emozioni, 12 traccie capaci di proiettarci in uno stato catartico di estasi ed angoscia, una poesia dell’anima dove non resta che perderci senza remore. Dalla superba Pale Blu Dot fino alla struggente Western Horizon la band tedesca costruisce un percorso sonoro che trova l’apice in brani quali Hundred Flowers, Sometimes The Waves, Gravity, Ice Machine, arrangiate con pregio ed ispirazione, colonna sonora di un universo emotivo introspettivo e decadente.

I Box And The Twins riescono a proporci un album valido, eterogeneo e ben arrangiato, capace di donarci momenti di forte coinvolgimento emotivo, una caduta lenta in strutture e trame non semplici, misteriose ed enigmatiche, ma sicuramente ricche di creatività compositiva. Edito anche in vinile trasparente per i cultori del suono analogico, questa band merita senza alcun dubbio un ascolto approfondito, per tutti i veri appassionati delle sonorità più oscure e glaciali.

… ovunque voi andiate … è il silenzio.

Marco Pantaleone