A.V.
"Il Mare Di Capalbio"
(Blackwater, 2016)

Che “il mare di Capalbio” sia un posto speciale per Pier Filippo Di Sorte, fondatore della Blackwater Label, lo si capisce già dalle prime battute dell’omonimo pezzo che compone l’EP in questione. Che Flussi sia un posto speciale per l’etichetta romano-londinese, lo si intuisce dalla scelta di presentare l’EP proprio durante questo Festival. Rilasciato, in tiratura limitata, lo scorso agosto, Il Mare Di Capalbio si mostra sotto le spoglie di un bellissimo vinile, con un lato vuoto e serigrafato con una stupenda foto di questo spicchio di Mar Tirreno. Una traccia, in tre varianti differenti. L’originale, firmata Devianza, progetto di Pier Filippo, esprime una sensibilità fuori dal comune, a testimonianza del forte legame sentimentale tra il nostro e questo angolo di mondo. Un racconto introspettivo, a tratti commovente, aperto e chiuso dal rumore delle onde. Affidato a PRG/M, il primo remix è scandito da una notevole matrice dark, per un suono pulsante e profondo, dedito alla dancefloor. Il secondo remix, invece, è nelle mani di Phorm, per una versione decisamente più sperimentale e raffinata, degna chiusura di uno dei piccoli gioielli del catalogo Blackwater. Assolutamente consigliato!

Gerry D’Amato