Categoria: Recensioni

THE ANOMALYS
“Down The Hole”
(Slovenly Recordings, 2024)

Tornano i crudi e potenti The Anomalys con gli 8 brani di Down The Hole sempre sulla benemerita Slovenly Recordings che in questo 2024 può fregiarsi, con orgoglio, di ben 22 anni di onorati garage/punk/trash rock. Bone (guitars/vocals), Looch Vibrato (guitars) e Remy Pablo (drums) sono olandesi originari di Amsterdam: nel loro profilo Facebook si

CHEATER SLICKS
“I Am Low / Rock And Roll”
(Morbid Web Records, 2024)

Cheater Slicks sono degli ormai veterani noise punkers di stretta fede lo-fi, un trio originario di Boston, ma di stanza a Columbus (Ohio) dalla metà anni ’90 quando inaugurarono una singolare discografia priva di compromessi giunta fino ai giorni nostri. Dopo il pregevole full-lenght III-Fated Cusses del 2023 su In The Red Records, il trio

Strawberry Fields – Volume 6
An Acid Trip in …

“Woodstock”
Music from the original soundtrack and more
(Cotillion / Atlantic Records, 1970)

Manifesto della cultura hippies degli anni ’60, il triplo LP Woodstock (Music from the original soundtrack and more), pubblicato dalla Cotillion, label sussidiaria dell’Atlantic Records, nel 1970, conteneva una parte della tre giorni, più il fuori programma di Jimi Hendrix mentre la gigantesca folla levava tende baracche e burattini. Inizialmente programmato nella piccola cittadina di

MARK LANEGAN BAND
“Bubblegum XX”
(Beggars Banquet, 2024)

Due anni fa lasciava la dimensione terrena Mark Lanegan, l’ultima voce di quella stagione benedetta e maledetta che è stata l’era Grunge di Seattle. L’ultimo poeta dell’inferno in terra, la voce dei tormentati dalla vita, il cantore delle sofferenze della sua generazione. Nel 2004 veniva pubblicato, dalla Beggars Banquet, Bubblegum, il suo settimo album (se

BIG STAR
“Third/Sister Lovers”
(PVC Records, 1978 / Rykodisc, 1992)

I Big Star di Alex Chilton registrarono il loro terzo, e ultimo lavoro, nel 1975 ma venne ufficialmente pubblicato solo nel 1978. Third/Sister Lovers si colloca tra le esperienze più strazianti della musica pop-rock. Appassionato, irregolare e aspro, è il testamento dal suono lento e sprofondante di una band che va in pezzi. E pensare

POND
“Stung!”
(Spinning Top Records, 2024)

Perth è una moderna città dell’Australia, a ridosso del deserto aborigeno da un lato, e bagnata dall’oceano indiano dall’altra. Qui, nei primi anni 2000, inizia a fare musica un gruppo di amici accomunati dall’amore per la musica dalle sonorità vintage, una sorta di collettivo di musicisti polistrumentisti che si divertivano a jammare nei club, e

JAMES CHANCE AND THE CONTORTIONS
“Buy”
(ZE Records, 1979)

La recente morte di James Chance mi ha addolorato non poco. Per rendere omaggio alla sua memoria ho ritenuto opportuno recensire uno dei suoi lavori più epocali: l’album Buy del 1979, concepito quando James Chance era il leader dei Contortions. L’avvento degli anni ’80 ha visto il crollo, nel jazz, di tutte le barriere di

UNDERWORLD
“Beaucoup Fish”
(Junior Boy’s Own, 1999)

Uno degli eventi più attesi dell’anno 2024 è l’esibizione live degli Underworld insieme ai francesi Air al VIVA! Festival (Valle D’Itria International Music Festival) che si terrà in Puglia a Locorotondo dall’1 al 4 agosto. Si tratta dell’unica data nazionale per la band culto dell’elettronica anni ’90. Noi di Frastuoni non potevamo esimerci, per questo