Categoria: Ristampe e recuperi

Strawberry Fields – Volume 6
An Acid Trip in …

“Woodstock”
Music from the original soundtrack and more
(Cotillion / Atlantic Records, 1970)

Manifesto della cultura hippies degli anni ’60, il triplo LP Woodstock (Music from the original soundtrack and more), pubblicato dalla Cotillion, label sussidiaria dell’Atlantic Records, nel 1970, conteneva una parte della tre giorni, più il fuori programma di Jimi Hendrix mentre la gigantesca folla levava tende baracche e burattini. Inizialmente programmato nella piccola cittadina di

MARK LANEGAN BAND
“Bubblegum XX”
(Beggars Banquet, 2024)

Due anni fa lasciava la dimensione terrena Mark Lanegan, l’ultima voce di quella stagione benedetta e maledetta che è stata l’era Grunge di Seattle. L’ultimo poeta dell’inferno in terra, la voce dei tormentati dalla vita, il cantore delle sofferenze della sua generazione. Nel 2004 veniva pubblicato, dalla Beggars Banquet, Bubblegum, il suo settimo album (se

BIG STAR
“Third/Sister Lovers”
(PVC Records, 1978 / Rykodisc, 1992)

I Big Star di Alex Chilton registrarono il loro terzo, e ultimo lavoro, nel 1975 ma venne ufficialmente pubblicato solo nel 1978. Third/Sister Lovers si colloca tra le esperienze più strazianti della musica pop-rock. Appassionato, irregolare e aspro, è il testamento dal suono lento e sprofondante di una band che va in pezzi. E pensare

JAMES CHANCE AND THE CONTORTIONS
“Buy”
(ZE Records, 1979)

La recente morte di James Chance mi ha addolorato non poco. Per rendere omaggio alla sua memoria ho ritenuto opportuno recensire uno dei suoi lavori più epocali: l’album Buy del 1979, concepito quando James Chance era il leader dei Contortions. L’avvento degli anni ’80 ha visto il crollo, nel jazz, di tutte le barriere di

UNDERWORLD
“Beaucoup Fish”
(Junior Boy’s Own, 1999)

Uno degli eventi più attesi dell’anno 2024 è l’esibizione live degli Underworld insieme ai francesi Air al VIVA! Festival (Valle D’Itria International Music Festival) che si terrà in Puglia a Locorotondo dall’1 al 4 agosto. Si tratta dell’unica data nazionale per la band culto dell’elettronica anni ’90. Noi di Frastuoni non potevamo esimerci, per questo

THIS HEAT
“S/T”
(Piano Records, 1979)

Immaginiamo di trovarci in un piazzale dove convergono due strade, la prima proveniente da sinistra e la seconda che inizia alla destra della piazza; nel bel mezzo di questo piazzale c’è una colonna scolpita, a guisa di totem, con due facce che, come un Giano bifronte, guardano verso entrambe le strade. Sotto il totem esiste

Il post rock divergente dei ROME
“Rome”
(Thrill Jockey Rec., 1996)

Il Post Rock anni ’90 Il post-rock è stata l’ultima grande rivoluzione del rock alla fine del secolo scorso. È riduttivo definirlo un genere perché le sue molteplici sfaccettature rendono difficoltosi i tentativi di conchiudere una musica così sfuggente in steccati e recinti. Diciamo che il post-rock è stata un’attitudine, ma non un’attitudine prima (sub)