Norah Jones ha chiamato il suo nuovo album in studio Visions perché molte delle idee musicali dalle quali ha tratto ispirazione, le sono apparse oniricamente nel cuore della notte, proprio quando la sua coscienza era confusa. Quel senso provato durante il sogno si trasmette nel prodotto finito, ma non nei modi associati comunemente a tale descrizione.
Mentre i sogni della cultura beat e hippies lasciavano intendere ben altri risvegli, la scena musicale merseybeat (o freak beat) britannica nel suo complesso cedeva verso formule dove la psichedelica visionaria incontrava il blues, il jazz e con un suono più heavy rispetto a quanto fino ad allora proposto. Erano gli anni dei free-festival, degli
Dan Weiss è un prolifico batterista statunitense attivo da diversi anni nella scena jazz d’avanguardia newyorkese. Questo suo nuovo lavoro, Even Odds, raggiunge l’apice della creatività, racchiudendo l’essenziale nella forma ristretta del trio e nella costruzione succinta dei brani di pochi minuti. Qui si accompagna a due fuoriclasse del genere, il sassofonista portoricano Miguel Zenòn,
Se non sai chi è uno streamer sei vecchio, se non sai cos’è un content sei vecchio, se non sai cos’è una diretta IRL sei vecchio, sei un boomer, non puoi capire. Questa retrocessione subita dagli adulti, messa in atto dai giovani della cosiddetta generazione Z, quella che comprende i nati fra il 1997 e
Ci sono cose delle quali non si riesce più a far senza. Sarà per via dell’abitudine, per la nostalgia, per troppo amore, per noia o per una sorta di attaccamento compulsivo. Questo discorso può valere tanto per la squadra del cuore, la pizza preferita o il telefonino quanto per i Pearl Jam. In quest’ultimo periodo
È da tempo che intrattengo un rapporto di amicizia e di stima artistica e musicale con Peter Aaron, cantante, chitarrista, autore di testi, nonché saggista rock e giornalista/arts editor della rivista Chronogram di Kingston (New York). In passato l’avevo intervistato due volte, nel 2007 in occasione dell’uscita dell’antologia dei suoi immensi e torbidi Chrome Cranks,
Il texano Alejandro Escovedo, proveniente da una famiglia di musicisti, non è certo un nome nuovo nel panorama della musica rock, forse poco reclamizzato nel nostro paese ma molto popolare negli Stati Uniti, nei primi anni ’90 ha messo in fila un paio di album (l’esordio discografico solista Gravity e il seguente Thirteen Years) contenenti
Vengono tutti da Cincinnati (Ohio) i fieri e non più giovani rocker membri degli Stabbing Jabs, nuova formazione che ci ha messo tre anni dai suoi primi passi per incidere questo omonimo lavoro di debutto uscito il 5 aprile 2024: per la cronaca sono stati prima in incubazione tra 2019 e 2020 come Harambe’s Heroes
Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti.Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca sul pulsante "Cookie Policy".OkCookie Policy