Nel 1970 i Caravan pubblicavano il loro secondo album If I Could Do It All Over Again, I’d Do It All Over You, manifesto del Canterbury Sound, la corrente musicale sviluppatasi nell’omonima città del Kent – da qui il nome – e tra i dischi più influenti del rock progressive. Pye Hasting (voce, chitarre 6
Uno degli eventi più attesi dell’anno 2024 è l’esibizione live degli Underworld insieme ai francesi Air al VIVA! Festival (Valle D’Itria International Music Festival) che si terrà in Puglia a Locorotondo dall’1 al 4 agosto. Si tratta dell’unica data nazionale per la band culto dell’elettronica anni ’90. Noi di Frastuoni non potevamo esimerci, per questo
Immaginiamo di trovarci in un piazzale dove convergono due strade, la prima proveniente da sinistra e la seconda che inizia alla destra della piazza; nel bel mezzo di questo piazzale c’è una colonna scolpita, a guisa di totem, con due facce che, come un Giano bifronte, guardano verso entrambe le strade. Sotto il totem esiste
Born In The U.S.A., album pubblicato esattamente il 4 giugno del 1984 è senza se e senza ma lo spartiacque nella carriera discografica di Bruce Springsteen. Atteso, dopo il monocorde Nebraska, divisivo, poiché i rockers puristi che seguivano con devozione il Boss e la sua E Street Band fin dagli esordi vedevano nel disco una
Il Post Rock anni ’90 Il post-rock è stata l’ultima grande rivoluzione del rock alla fine del secolo scorso. È riduttivo definirlo un genere perché le sue molteplici sfaccettature rendono difficoltosi i tentativi di conchiudere una musica così sfuggente in steccati e recinti. Diciamo che il post-rock è stata un’attitudine, ma non un’attitudine prima (sub)
Ristampa molto gradita quella messa in campo, ormai nel lontano 2021, dalla Dirty Knobby in collaborazione con la originaria No Threes. You May Not Believe In Vains But You Cannot Deny Terror ha visto la luce, nel formato 7”, nel 1980 per conto della citata No Threes di Kurt Bloch (i Fastbacks vi dicono qualcosa?),
Provenienti da Londra, gli Stray sono stati, per capacità compositive, fra le migliori formazioni dell’underground inglese di fine anni ’60 e di quel filone anarco-hippies sorto sulle ali del successo di gruppi come Deviants, Pink Fairies, Thin Lizzy, Hawkwind o del catalogo Vertigo. Dopo l’omonimo esordio del 1970 e la partecipazione ai più importanti festival
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