NICOLA CORTI / MOON RA
"E.S.P."
(Artetetra, 2015)

Nicola Corti : Moon RaSin dall’alba dei tempi, il sonno ha rappresentato un complesso oggetto di studio, tanto affascinante quanto inquietante. Pensiamo all’Antico Egitto, dove era concepito come morte temporanea, capace di rigenerare e restituire vigore al corpo. Oppure alla mitologia greca: Hỳpnos, il sonno, era il fratello gemello di Thànatos, la morte. Così come sono molte le leggende di spiriti ed entità demoniache che usufruiscono di questa “periodica sospensione dello stato di coscienza”. Ma al di là del folklore, ancora oggi, sono molti gli studi scientifici in materia.

In E.S.P., uscito lo scorso anno per l’Artetetra, Moon Ra (Marie E Le Rose) e Nicola Corti sviluppano quello che hanno definito “un lavoro concettuale di musica cosmica che descrive le diverse fasi del sonno”. Sei tracce avvolgenti che trasportano, attraverso visioni psichedeliche, in un viaggio sensoriale, inibendo tutte le precedenti e personali convinzioni sull’argomento. L’iniziale Intro-DormiVeglia genera uno stato di assopimento emotivo, di quiete, almeno apparente. La successiva Twilight Zone ricalca lo stato precedente delle cose, dipingendo limpidi quadretti crepuscolari. In R.E.M., i synth analogici e i software digitali irrobustiscono il suono, i muscoli si irrigidiscono, l’attività celebrale aumenta i giri: inizia il sogno. A Dream esplora angoli remoti e l’uso dello spoken word intensifica le percezioni. In Hyncoubous il sound si estremizza: i mostri escono dalle tenebre e le inquietudini prendono forma. Allo stremo delle forze mentali, ecco il risveglio Outro-Woke Up. Una produzione ben concepita, uno “studio alternativo” molto interessante: consigliato!

Gerry D’Amato