Era il novembre 2014 e il rilevatore di temperatura segnava -2 a Kiev. Una mattina, vicino la Cattedrale di Santa Sofia, nella parte esterna della sua navata laterale, stava seduto un uomo cosacco, che ricoperto di giacca pesante, un colbacco in testa e dei guanti tagliati a metà sulle dita che premevano corde e tasti,