THE MAVERICKS
“Moon & Stars”
(Mono Mundo Recordings, 2024)

I Mavericks sono da sempre uno dei gruppi più distintivi e caratteristici della comunità della musica country e roots da quando si sono fatti notare con From Hell To Paradise nel 1992, per poi sfondare definitivamente, con What A Crying Shame, due anni dopo. L’aspetto più singolare che rende la loro carriera particolarmente interessante, stimolante e sorprendente sta nel fatto che da allora hanno sempre proseguito in un costante stato di evoluzione. Il loro disinvolto suono retrò, che li ha resi famosi negli anni ’90 e che avrebbe lasciato il posto ad un approccio più profondo e ricercato potenziando le influenze latine, a partire dall’ambizioso Trampoline del 1998, non ha impedito di traghettare i loro accenti musicali in direzioni diverse senza correre il rischio di far scivolare il loro lato più country in secondo piano.

Il nuovo sforzo, Moon & Stars, è il lavoro della ultima e fresca raffigurazione dei Mavericks, sempre maestri nel cambiare forma stilistica e che li vede riappropriarsi del suono ottimista dei loro giorni di gloria, mischiando sapientemente, e con classe, una moltitudine di stili diversi. Overnight Success, ad esempio, con il suo incedere honky tonk e i suoi ritmi rimbalzanti guidati dalla fantastica voce di Raul Malo, potrebbe benissimo essere un outtake di lusso scartata da Music For All Occasions del 1995. La disinvolta A Guitar And A Bottle Of Wine è piacevolissima nella sua felice malinconia, And We Dance concede a Malo la possibilità di sfoggiare la sua ennesima e riuscita interpretazione alla Roy Orbison e la spavalda Live Close By (Visit Often) è una canzone ricca di eccitazione arricchita dal cameo vocale di Nicole Atkins. The Years Will Not Be Kind, scritta con Bernie Taupin paroliere di lunga data di Elton John, risulta a tratti più oscura nonostante strizzi l’occhio alla superba maestria dei loro successi, assumendo da subito un’aurea di classicismo.

Ma è un tono più atmosferico e intriso di latino che domina la maggior parte di queste 11 tracce. La potenza di Without A Word, il romantico duetto con Sierra Farrel della title track, il ritmo in salsa disco di Look Around You con la voce Maggie Rose e la sofisticata pacatezza di Turn Yourself Around ci ricordano che, per quanto siano cresciuti, i Mavericks sono ancora un grande gruppo che offre costantemente risultati ottimali sia in termini di scrittura di canzoni che di performance in studio. Per coloro che li hanno amati negli anni ’90 e che hanno continuato a seguirli fino ad ora, Moon & Stars è un chiaro e soddisfacente esempio di come i Mavericks siano una di quelle band che raramente delude o che non sa divertire.

Marco Galvagni

 

Link: