BRUTUS
"Wandering Blind"
(Svart, 2016)

BrutusI Brutus, band di Oslo formatasi nel 2008, sono il classico esempio di heavy rock-band che continua a vivere prettamente negli anni ’70. Dopo il primo disco omonimo del 2010 e l’ottimo Behind The Mountains del 2013 ecco arrivare il tanto atteso terzo album di Nils Stemby e soci, Wandering Blind, sempre edito dalla finlandese Svart Records a dimostrazione di quanto la band sia restia ad ogni tipo di compromesso. Registrato dal vivo agli Engfelt & Forsgren Studios di Oslo in soli quattro giorni, il nuovo lavoro della band scandinava conferma una qualità in puro stile Dripping Blues rock ricco di influenze stoner, heavy e psichedeliche. Wandering Blind è un disco crudo e potente che racchiude un tripudio di sonorità figlie del rock anni ’70, riconducibile a band del calibro di Leaf Hound, Grand Funk Railroad, Blue Cheer e perché no Black Sabbath. Certo, i Brutus non inventano nulla, ma, come già detto in apertura, questo non è assolutamente un fattore determinante, soprattutto quando la qualità delle composizioni si attesta su livelli decisamente alti. I dubbi sono pochi: Wandering Blind non è solo un disco onesto e sincero, ma ha anche l’ormai rara capacità di non stancare dopo diversi giri nel lettore. True norwegian rock-band!

Mattia Camporesi