Il 6 giugno scorso è mancato Tony McPhee, chitarrista blues e leader dei Groundhogs, una formazione che è partita dal british blues degli anni ’60 per poi elaborare un significativo ibrido fra il blues degli esordi e l’heavy-psych dei primi anni ’70. Colgo l’occasione, anche come sentito epitaffio per la scomparsa di uno dei chitarristi