Tag: Luca Sponzilli

PINHDAR
“A Sparkle On The Dark Water”
(Fruits De Mer Records, 2024)

Esattamente un triennio dopo gli unanimi consensi del bellissimo Parallel, il nuovo album, A Sparkle On The Dark Water, consolida le più attendibili previsioni rivolte verso il duo milanese, ottimo esempio di continuità rinnovata, con uno stile meno rarefatto e più policromo. Senza rinunciare del tutto alla malinconia introspettiva del precedente albo, i Pinhdar, attraverso

JESUS AND MARY CHAIN
“Glasgow Eyes”
(Fuzz Club Records, 2024)

Mirabile e conquistante, Glasgow Eyes, degli scozzesi Jesus And Mary Chain, esplode con prepotente passione seguendo le stesse torbide strade degli esordi ma con un uso intelligente delle risorse tecnologiche (sintetizzatori e drum machine). Archiviate, ormai da tempo, le frequenti vicende burrascose come spesso accade tra fratelli, Jim e William Reid celebrano i 40 anni

MOOON
“III”
(Excelsior Records, 2024)

Collocabili musicalmente in uno spazio di tempo tra il 1969 ed il 1972, a farla breve individuabile nella scena freakbeat inglese o nei gruppi del catalogo Vertigo, i Mooon, terzetto olandese in orbita dal 2016, con il nuovo lavoro si confermano fra le migliori formazioni dell’attuale scena psych. In III, terzo LP del giovane manipolo

45RPM REVOLVER

THE FABULOUS COURETTES “Shake! / You Woo Me” 7″ (Damaged Goods Records) La terra scandinava è stata fin dagli anni del revival neo-garage-psych una fucina di talenti. Ultimi in ordine cronologico i The Courettes, o The Fabulus Courettes come amano presentarsi, duo proveniente da Aalborg (Danimarca) e composto da Flavia & Martin Cours. Il nuovo

SPRINTS
“Letter To Self”
(City Slang Records, 2024)

La corrente del post-punk, nata dalle ceneri del ’77 con il quale a posteri manteneva un legale nell’attitudine e nella sfrontatezza ma non altrettanto nel tipo di sonorità proposte, va confinata tra il ’78 e l’81 quando a farla breve band come i primi Joy Division, i PIL, Killing Joke, i Fall in maniera molto

STRAWBERRY FIELDS – Volume 1
A trip with …

MERRELL FANKHAUSER
“The Maui Album”
(Maui Music Recording, 1967)

Nel 1974 Merrell Wayne Fankhauser, Mary Lee (violinista e girlfriend), Jimmy Dillon (chitarra), Ollie Ignacio (basso), Steve Meese (piano) e Billy Berg (batteria), registrarono nell’arcipelago hawaiiano di Maui, The Maui Album, primo lavoro solista del songwriter del Kentucky. Lo spirito d’avventura che accompagnava l’ensemble aveva lo stesso “sense” delle community hippy post Summer of Love

THE DEVILS
Let The World Burn Down
(Go Down Records, 2024)

L’atteso nuovo disco dei The Devils, seminale duo partenopeo formato da Gianni Bacula (voce/chitarra) e Erika Switchblade (voce/batteria), licenziato dalla Go Down Records a distanza di tre anni dall’ottimo Beast Must Regret Nothing, non ha deluso le aspettative. Let The World Burn Down, letteralmente “lascia che il mondo bruci”, titolo che fin da subito evoca

ANJA HUWE
“Codes”
(Sacred Bones Records, 2024)

Assente dal palcoscenico da quasi tre decadi ed un lustro, la “queen” della Neue Deutsche Welle, Anja Huwe, voce delle X Mal Deutschland, formazione dotata di grande personalità e protagonista del movimento dark, con l’inatteso primo lavoro solista, sembra voler chiudere un capitolo “on hold” dopo l’uscita del gruppo dalla 4AD e le non convincenti

X MAL DEUTSCHLAND
“Schwarze Welt” 7″
“Incubus Succubus” 12″
“Early Singles 1981-1982” LP/CD
(Sacred Bones Records, 2024)

I platter che vado a recensirvi interessano una delle più influenti/originali formazioni post punk degli ’80 legate alla prima corrente del dark. Le X Mal Deutschland, quintetto proveniente da Amburgo e nome di punta della 4AD, agli albori della loro carriera ,incidevano alcuni singoli caratterizzati da un climax teso e da toni epico-goticheggianti, per la

45RPM REVOLVER

THE JUKEEZ “White Liquor+3” 7″EP (Chaputa! Records) Torbide atmosfere nel 7″ EP White Liquor dei canadesi The Jukeez, trio composto da Juki (voce/fuzz guitar) Oli (basso) e Simon Von Tiki (primitive drums), molto simili nelle sonorità ai nostri Not Moving. Il combo, con all’attivo 2LP e diversi singoli, all’interno delle quattro tracce, due per lato