Autore: Salvatore

R.E.M.
“Up – 25th Anniversary Edition, 2023”
(Warner Bros Records, 1998)

Up è il primo album dei R.E.M. senza il batterista Bill Berry e quello che in un certo senso ripudia l’eredità del sound dei dischi precedenti. È dominato da tastiere, percussioni in sordina, chitarre sepolte, melodie nascoste e notturne. Solo il singolo Daysleeper trova il gruppo in un territorio sonoro familiare. Ciò che colpisce dell’album

X MAL DEUTSCHLAND
“Schwarze Welt” 7″
“Incubus Succubus” 12″
“Early Singles 1981-1982” LP/CD
(Sacred Bones Records, 2024)

I platter che vado a recensirvi interessano una delle più influenti/originali formazioni post punk degli ’80 legate alla prima corrente del dark. Le X Mal Deutschland, quintetto proveniente da Amburgo e nome di punta della 4AD, agli albori della loro carriera ,incidevano alcuni singoli caratterizzati da un climax teso e da toni epico-goticheggianti, per la

NANABANG!
Il segreto meglio custodito dell’underground bresciano

I Nanabang! sono uno dei segreti meglio custoditi dell’underground bresciano, una formazione che esegue una musica dagli arrangiamenti scarni ma evocativi. Andrea Fusari (voce, chitarre, armonica) e Beppe Mondini (percussioni e tastiere) compongono brevi bozzetti sonori, quasi mai superiori ai due minuti, che si rifanno alla grande stagione del pop/rock alternativo degli anni ’80 e

45RPM REVOLVER

THE JUKEEZ “White Liquor+3” 7″EP (Chaputa! Records) Torbide atmosfere nel 7″ EP White Liquor dei canadesi The Jukeez, trio composto da Juki (voce/fuzz guitar) Oli (basso) e Simon Von Tiki (primitive drums), molto simili nelle sonorità ai nostri Not Moving. Il combo, con all’attivo 2LP e diversi singoli, all’interno delle quattro tracce, due per lato

POVERE CREATURE! (Poor Things)
(Regia di Yorgos Lanthimos, 2023)

Ci vuole fegato, e parecchi altri organi interni, per riproporre al mondo la rappresentazione di un immaginario già vissuto, metabolizzato, forse anche evacuato. Si pensa a Tim Burton, ovviamente, ma anche a Terry Gilliam, persino agli invisi Jeunet e Caro. Spingendoci più oltre, come non menzionare Cronenberg ed i suoi “Crimes Of The Future”? Alcuni