Categoria: Recensioni

PAUL WELLER
“66”
(Polydor, 2024)

Chiariamo subito, a scanso di delusioni e/o eventuali trepidanti aspettative da parte di nostalgici o vecchi mod fans del 66enne modfather Paul Weller (compleanno e titolo del disco coincidono intenzionalmente) di Sheerwater, Woking/Surrey: anche in 66, 17esimo suo lavoro in studio, sono quasi del tutto latitanti tracce di schitarrate e di ectoplasmi musicali di vecchie

Strawberry Fields – Volume 3
A Trip With …

THE YOUNGBLOODS
“Elephant Mountain”
(RCA Records, 1969)

Verso la fine degli anni ’60 gli Youngbloods, trio proveniente da New York composto da Jesse Colin Young (voce, basso, chitarra elettroacustica), Lowell Levinger (chitarre, tastiere, pianoforte elettrico, armonica, clavicembalo) e Joe Bauer (batteria), pubblicavano, dopo l’omonimo debut ed il sequel Earth Music, entrambi del 1967, il loro capolavoro Elephant Mountain, album contenente un patrimonio

SHELLAC
“To All Trains”
(Touch And Go Records, 2024)

Prima dell’improvvisa dipartita verso nuove dimensioni ultraterrene, Steve Albini ha lasciato in eredità un ultimo album con gli Shellac, l’ottimo To All Trains che va ad arricchire la sua monumentale discografia iniziata con i seminali Big Black e proseguita alternando dischi ad eccellenti produzioni. Il nuovo lavoro consta di 10 episodi suonati alla grande, con

KULA SHAKER
“Natural Magick”
(Absolute / Strange F.O.L.K. Records, 2024)

Il nuovo album dei Kula Shaker, pubblicato il 2 febbraio scorso a meno di due anni dal precedente, vede di nuovo la presenza del tastierista originale Jay Darlington e quindi il ritorno al completo della line-up dei primi due album (pubblicati negli anni ’90). Il rientro dì Darlington coincide con un allontanamento dalle atmosfere folkeggianti

The Who
“Live At Shea Stadium 1982”
(Mercury Records, 2024)

Questa recente doppia ristampa audio del DVD/Blu-ray set del 2015, Live At Shea Stadium 1982, comprende il secondo spettacolo tenuto dagli Who il 13 ottobre 1982 nello storico stadio di New York. Presentato come il loro addio dalle scene, il tour di quell’anno vide il gruppo promuovere It’s Hard, un disco conflittuale e controverso in

RATTI
“Theta”
(Barly Records, 2024)

Ratti è un progetto bolognese di tre giovani dediti all’improvvisazione senza troppi schemi né eccessi. Numerose sono tuttavia le partiture originali composte insieme dai tre. Con un piccolo organico, prevalentemente un trio di sax, contrabbasso e chitarra, si va alla ricerca di atmosfere di un vissuto novecentesco, come a immaginare che vi sia dietro una

THE LEMON TWIGS
“A Dream Is All We Know”
(Captured Traks, 2024)

Nuovo album in studio per i newyorchesi Lemon Twigs, il quinto, a solo un anno di distanza dal precedente Everything Harmony, super acclamato dalla critica. Sui solchi di A Dream Is All We Know, questo è il titolo, i talentuosi polistrumentisti fratelli D’Addario si cimentano nuovamente in quello che è diventato il loro marchio di

45RPM REVOLVER

Il succulento platter che vado a presentarvi contiene una serie di 45 giri pubblicati dalla Rogue Records, label francese con una particolare attenzione/passione verso la scena garage/psych/beat e specializzata nell’accattivante formato 7″.   THE LIQUORICE EXPERIMENT “Pretty Baby / Rattlesnake” 7″ – Rogue Records – 2024 Combo proveniente da Londra, i The Liquorice Experiment, già

LOTHAR AND THE HAND PEOPLE
“Space Hymns”
(Capitol Records, 1969)

“È country elettronico, una specie di musica divertente suonata da nani pazzi, ed è davvero bello da ascoltare. Non c’è tensione qui, no forze stridenti in guerra tra loro. Può sembrare strano che New York, la città che deifica la velocità e la follia, possa produrre questa musica, ma è come se Lothar And The