Categoria: Recensioni

SPRINTS
“Letter To Self”
(City Slang Records, 2024)

La corrente del post-punk, nata dalle ceneri del ’77 con il quale a posteri manteneva un legale nell’attitudine e nella sfrontatezza ma non altrettanto nel tipo di sonorità proposte, va confinata tra il ’78 e l’81 quando a farla breve band come i primi Joy Division, i PIL, Killing Joke, i Fall in maniera molto

BEVIS FROND
“Focus On Nature”
(Fire Records, 2024)

Il primo marzo 2024 è uscito su Fire Records Focus On Nature, il nuovo generoso (come sempre) lavoro in studio dei Bevis Frond alias Nick Saloman: 19 brani per 75 minuti di durata. Questa volta Saloman ha voluto fare le cose in grande: un concept-album ambizioso e imponente, incentrato nei testi sull’ecologia e sui problemi

STRAWBERRY FIELDS (A trip with Merrell Fankhauser)

MERRELL FANKHAUSER
“The Maui Album”
(Maui Music Recording, 1967)

Nel 1974 Merrell Wayne Fankhauser, Mary Lee (violinista e girlfriend), Jimmy Dillon (chitarra), Ollie Ignacio (basso), Steve Meese (piano) e Billy Berg (batteria), registrarono nell’arcipelago hawaiiano di Maui, The Maui Album, primo lavoro solista del songwriter del Kentucky. Lo spirito d’avventura che accompagnava l’ensemble aveva lo stesso “sense” delle community hippy post Summer of Love

THE DEVILS
Let The World Burn Down
(Go Down Records, 2024)

L’atteso nuovo disco dei The Devils, seminale duo partenopeo formato da Gianni Bacula (voce/chitarra) e Erika Switchblade (voce/batteria), licenziato dalla Go Down Records a distanza di tre anni dall’ottimo Beast Must Regret Nothing, non ha deluso le aspettative. Let The World Burn Down, letteralmente “lascia che il mondo bruci”, titolo che fin da subito evoca

BLACKBERRY SMOKE
“Be Right Here”
(3 Legged Records, 2024)

A distanza di tre anni dal loro precedente album You Hear Georgia, i Blackberry Smoke tornano il 16 febbraio 2024 con un nuovo lavoro: Be Right Here (3 Leggend Records) che ha tutte le carte in regola per diventare il disco migliore della loro ventennale carriera. Originari di Atlanta in Georgia, questo gruppo si è

MOLLY TUTTLE & GOLDEN HIGHWAY
“City Of Gold”
(Nonesuch Records, 2023)

La cantautrice, chitarrista, suonatrice di banjo e insegnante di musica della tradizione bluegrass, Molly Tuttle, ormai non è più una sorpresa. Proveniente da una famiglia di musicisti, ha respirato musica tradizionale fin dall’infanzia e già dal 2017, anno del suo debutto discografico solista (con l’EP Rise), è stata insignita del premio, per la prima volta