SWANZ THE LONELY CAT’S
“Macbeth”
(Toten Schwan Records, 2024)

Quando ci si imbatte in un’operazione culturale come Macbeth di Swanz The Lonely Cat’s (moniker di Luca Andriolo, talentuoso artista piemontese, già leader dei Dead Cat In A Bag) è un bene per tutto il movimento musicale, perché ci ricorda che la musica è, principalmente, una forma d’arte, cultura senza tempo, non un semplice prodotto di consumo. Come si evince dal titolo dell’opera (Macbeth), il disco è una personale interpretazione di Swanz dell’omonima classica tragedia di William Shakespeare; il CD si suddivide in due lunghe suite (A Walking Shadow e Macbeth Suite) ed è solo una parte dell’intera operazione, costruita sulla colonna sonora di uno spettacolo teatrale, poi diventato un cortometraggio, realizzato in collaborazione con Plastikwombat – Photography, Art And Concept, intitolato “All Is But Toys”, finalista al premio Shakespeare Shorts e che ha visto la presenza in giuria del regista irlandese Kenneth Branagh.

In Macbeth non troviamo l’affascinante e cupo folk sotterraneo dei Dead Cat In A Bag, non ci si trova di fronte ad una serie di canzoni, ma si viaggia sopra un tappeto sonoro evocativo di tutte quelle emozioni, sempre attuali, che l’opera di William Shakespere sa trasmettere con le parole e che qui fluiscono per mezzo della musica, capace di descrivere i sentimenti dell’invidia, dell’inganno e della brama di potere attraversati da un’atmosfera spettrale. In Macbeth strumenti tradizionali ed elettronica convivono con un equilibrio, che non è mai fuori luogo, capace di guidare la mente dell’ascoltatore nella visualizzazione di immagini ben precise, dote fondamentale per chi compone una colonna sonora; sensazioni simili le abbiamo provate ascoltando Passion di Peter Gabriel.

Macbeth, prodotto, arrangiato, suonato e mixato interamente da Swanz, con l’aiuto al mix del cantautore Carlo Barbagallo, è reperibile in formato CD e in una pregiata versione deluxe a tiratura limitata (50 esemplari del box) comprendente tre bellissime stampe che ritraggono i momenti salienti del cortometraggio ed una stampa della foto presente sulla copertina del disco. Nell’attesa che i Dead Cat In A Bag tornino con un nuovo loro album, godiamoci questo viaggio infernale sul sentiero che Swanz The Lonely Cat’s ci ha tracciato.

Rocco Sfragara

 

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