Tag: Rocco Sfragara

ALEJANDRO ESCOVEDO
“Echo Dancing”
(Yep Roc Records, 2024)

Il texano Alejandro Escovedo, proveniente da una famiglia di musicisti, non è certo un nome nuovo nel panorama della musica rock, forse poco reclamizzato nel nostro paese ma molto popolare negli Stati Uniti, nei primi anni ’90 ha messo in fila un paio di album (l’esordio discografico solista Gravity e il seguente Thirteen Years) contenenti

MOLLY TUTTLE & GOLDEN HIGHWAY
“City Of Gold”
(Nonesuch Records, 2023)

La cantautrice, chitarrista, suonatrice di banjo e insegnante di musica della tradizione bluegrass, Molly Tuttle, ormai non è più una sorpresa. Proveniente da una famiglia di musicisti, ha respirato musica tradizionale fin dall’infanzia e già dal 2017, anno del suo debutto discografico solista (con l’EP Rise), è stata insignita del premio, per la prima volta

SWANZ THE LONELY CAT’S
“Macbeth”
(Toten Schwan Records, 2024)

Quando ci si imbatte in un’operazione culturale come Macbeth di Swanz The Lonely Cat’s (moniker di Luca Andriolo, talentuoso artista piemontese, già leader dei Dead Cat In A Bag) è un bene per tutto il movimento musicale, perché ci ricorda che la musica è, principalmente, una forma d’arte, cultura senza tempo, non un semplice prodotto

RYAN ADAMS
“Star Sign”
(PAX-AM, 2024)

All’alba di questo 2024 Ryan Adams ha pubblicato ben 4 dischi in un sol colpo più il live Prisoners. Dei quattro (1985, Heatwave, Sword & Stone e Star Sign), il migliore risulta essere Star Sign che con le sue ballate richiama al miglior Adams, quello del periodo Cardinals. Ryan Adams non è nuovo a questa

BERT JANSH: il trionfo del folk revival britannico

Bert Jansch (all’anagrafe Herbert) nasce a Springburn, sobborgo nel distretto di Glasgow, il 3 novembre del 1943 ed è oggi considerato, dopo la sua morte avvenuta ad Hampstead, vicino Londra, il 5 ottobre del 2011, uno dei maggiori esponenti del revival folk britannico, probabilmente il più importante, che ha raggiunto l’apice tra la fine dei