GUSTOFORTE
"Souvenir Of Italy / La Merda Che Fuma"
(Plastica Marella, 2013)

GustoForteIn un desolato sfondo di spettrali note di synth, dopo un breve stralcio dell’inno di Mameli, a tratti ferito dai suoi stessi scratch vinilici, parte la registrazione di un messaggio che lentamente svanisce, inabissandosi nuovamente nelle nebbie del passato: “Qui radio Milano liberata. In nome del popolo italiano il Comitato di Liberazione Nazionale per l’Alta Italia assume tutti i poteri civili e militari …” e subito siamo trasportati in una dimensione di estraniamento e sospensione. Così inizia Souvenir Of Italy, pezzo del 1986, un agglomerato apparentemente disordinato, ma efficace di sample (annunci radiofonici, brandelli di musica leggera e popolare, dialoghi televisivi, mormorii di voci a stento intellegibili) la cui base strumentale, sospesa tra angoscia e melodia, viene disturbata da rumorismi, effetti elettronici e folate impro di varia natura. Il brano con il suo collage di “souvenir” sonori nazionali sembra replicare il flusso ininterrotto e reticolare dei mezzi di comunicazione e allo stesso tempo l’inconscio e la memoria collettiva italica del secolo scorso. La seconda ed ultima traccia, La Merda Che Fuma, registrata dal vivo nel 1985 al Beat ’72 di Roma, invece, è caratterizzata da una voce “trattata” che interpreta l’omonima poesia del grande artista e pittore Osvaldo Licini, vero eretico dell’arte contemporanea italiana. Il recitato accompagnato da una spastica “free music” con sketch infantili e parodistici alla Residents, un po’ alla volta, diventa sempre più filtrato fino a trasformarsi in un grave e inumano parlato meccanico, risultando il tutto, testo compreso, ironico e deviato allo stesso tempo.

Questi due lunghi e interessantissimi brani di “antipop music” dei romani GustoForte (gruppo fin dagli inizi non allineato e fuori da ogni schema della scena underground nostrana), rimasti inediti per tanti anni, sono stati riesumati dall’etichetta Plastica Marella che li ha pubblicati per la prima volta in picture disc nel 2012 e poi in un’esclusiva edizione in audiocassetta (50 copie) nel 2013.

Danilo D’Alessio