Tag: Danilo D’Alessio

WILLIAM BELL & TOBE HOOPER
"The Texas Chainsaw Massacre"
(Dutch Oven, 2006)

Mai ufficialmente pubblicata fino ad oggi per ragioni di copyright o forse più semplicemente perché sono andati perduti i master originali, la colonna sonora di questo efferatissimo horror (“Non Aprite Quella Porta” titolo in italiano) può essere considerata tra i primi vagiti di ciò che fu definita più tardi musica industriale. La soundtrack del film

DANIEL BARBIERO / CRISTIANO BOCCI
"Nostos"
(Acustonica, 2015)

Album uscito nel 2015, nato da un interscambio creativo a distanza via web tra il contrabassista americano Daniel Barbiero e il bassista a sei corde e soundartist Cristiano Bocci, riassemblando, modificando e smontando i suoni del contrabasso e mettendo in risalto in una nuova struttura elettroacustica: timbriche, armonie, contrappunti e ritmi. Nostos questo è il

LINO CAPRA VACCINA
"Arcaico Armonico"
(Dark Companion, 2015)

Lino Capra Vaccina riprende “il cammino”, dopo il successo della ristampa del 2014 del suo capolavoro Antico Adagio (1978) a cura della Die Schachtel, lungo quegli “arcaici” sentieri di musica sentita come unità di spirito e corpo, che fin dai tempi remotissimi, furono attraversati dall’uomo per ricercare attraverso il suono-frequenza-vibrazione: spiritualità e coscienza cosmica. In

DIONYSIS SAVVOPOULOS
"Ballos"
(Lyra, 1971 – Lyra, 2011)

La diffusione planetaria del rock dagli Stati Uniti e dall’Inghilterra fin dalle sue origini, ha avuto in maniera sempre crescente un profondo impatto su tutte le tradizioni musicali del mondo. Il suo contatto con la musica tradizionale del posto crea un nuovo stile transculturale o transnazionale. Infatti quando le innovazioni culturali e musicali provenienti dall’estero

HARRY BERTOIA
"Sonambient: Recordings Of Harry Bertoia"
(Important, 2015)

L’italiano Harry Bertoia (1915-1978), naturalizzato statunitense, è noto soprattutto per aver progettato un “classico” del design, la prima sedia fatta interamente in metallo: la “Diamond”, prodotta dall’azienda americana Knoll. Divenuta col tempo una vera e propria icona contemporanea tanto da spingere il sound artist Steve Roden a registrare nel 1999 un mini CD, Chair (A

‎MASSIMO URBANI QUARTET
"Live In Chieti ’79"
(Philology, 2015)

A ventidue anni dalla sua tragica fine, torna ancora a scuotere le nostre anime la struggente e inquieta poesia blues del sax alto di Massimo Urbani. Infatti, grazie al provvidenziale recupero di questo concerto registrato alla Villa Comunale di Chieti nel 1979, da parte della lodevole etichetta italiana Philology (da molti anni ormai impegnata nella

GUSTOFORTE
"Souvenir Of Italy / La Merda Che Fuma"
(Plastica Marella, 2013)

In un desolato sfondo di spettrali note di synth, dopo un breve stralcio dell’inno di Mameli, a tratti ferito dai suoi stessi scratch vinilici, parte la registrazione di un messaggio che lentamente svanisce, inabissandosi nuovamente nelle nebbie del passato: “Qui radio Milano liberata. In nome del popolo italiano il Comitato di Liberazione Nazionale per l’Alta