BLACK SNAKE MOAN 
“Phantasmagoria” 
(Teen Sound / La Tempesta International, 2019)

L’ultima recentissima scoperta e produzione dell’infaticabile etichetta italiana Teen Sound si chiama Black Snake Moan, alias Marco Contestabile: one man band italiano attivo da due anni, originario di Tarquinia, la terra degli antichi Etruschi, come scrive nel comunicato stampa il deus ex machina della label Massimo del Pozzo. Con Phantasmagoria la Teen Sound (qui in collaborazione con La Tempesta International) arrichisce il suo catalogo di un disco dal sound davvero molto particolare ed efficace, parecchio lontano dall’ortodossia stilistica garage/beat media delle sue releases. Black Snake Moan fa tutto da solo: compone, canta (con un mood intensamente estatico e rilassato), suona chitarre, sitar, keyboards, bassdrum e percussioni, mettendo a punto nove brani permeati da un profumato misticismo psichedelico che rapisce i sensi senza scampo. Conclamati e cospicui in episodi come Lotus, Kaleido, Lost (Kingdom Of Rain) i richiami alla psichedelìa classica americana anni ’60 (Doors, 13th Floor Elevators, Kaleidoscope), soprattutto quando è il sitar del musicista ad innervare ipnoticamente la polpa sonora (Sweet Lie, Night Of Stone, Coral) con mesmerica indianeggiante attitudine “raga”. Nella variegata gamma di influenze non mancano neanche i Velvet Underground di All Tomorrow’s Parties, che rivivono sorprendentemente nella title-track Phantasmagoria, e persino sprazzi di dark-wave anni ’80. Del blues annunciato nei credits di B.S.M. invece non esiste quasi traccia e quando c’è risulta profondamente filtrato dal tenore in prevalenza oscuro delle composizioni. Unica eccezione e tregua l’accogliente positività di Daylight, un raggio di sole che squarcia le tenebre che opprimono tutto il disco.

Alla fine Marco Contestabile non fallisce nell’impresa non facile di conciliare e trasfigurare tutti gli stagionati citati appeal sonori in un’opera di debutto personale e dal contagioso, crescente (ad ogni ascolto) fascino magnetico. Se ne consiglia l’ascolto sul prezioso vinile Teen Sound, ottimizzato dal layout ormai inconfondibile di Alessandra Monoriti, e da un artwork ricco e fantasioso.

Pasquale Boffoli