Andrea Scarso, classe 1970, risiede a Piove di Sacco, un paese incastrato nella campagna in provincia di Padova, poco distante dalla rinomata Riviera del fiume Brenta, terra di ville storiche utilizzate dalle antiche signorie veneziane per le gite in campagna. Andrea, in arte Caterino Riccardi, è prima di tutto un musicista che collabora, da oltre
Immaginiamo di trovarci in un piazzale dove convergono due strade, la prima proveniente da sinistra e la seconda che inizia alla destra della piazza; nel bel mezzo di questo piazzale c’è una colonna scolpita, a guisa di totem, con due facce che, come un Giano bifronte, guardano verso entrambe le strade. Sotto il totem esiste
THE PRISONERS “Don’t Burst My Bubble / Ain’t No Telling” 7″ (Countdown Records, 2024) Un’incredibile sorpresa per gli ammiratori (tanti) dei Prisoners, nome di punta del revival garage e neopsichedelico inglese degli ’80 sixty-beat oriented con vaghe tracce di oneri mod. Il come-back include due classici, sul lato A Don’t Burst My Bubble degli Small
Born In The U.S.A., album pubblicato esattamente il 4 giugno del 1984 è senza se e senza ma lo spartiacque nella carriera discografica di Bruce Springsteen. Atteso, dopo il monocorde Nebraska, divisivo, poiché i rockers puristi che seguivano con devozione il Boss e la sua E Street Band fin dagli esordi vedevano nel disco una
Facciamo un gioco. Elenchiamo tutti i nomi di artisti ultra ottantenni che vincono ancora in determinazione e attività artistica febbrile. Sicuramente vengono in mente Roger Waters, sir Paul McCartney, Bob Dylan, illustri nomi “mainstream” di chi produce dischi, avvia progetti e si avventura in sfibranti tour mondiali, malgrado l’età. Ecco, ci sentiamo di inserire fra
“It’s Time To Feel What’s Really Happening” (È ora di sentire cosa sta succedendo davvero) è il mantra di supporto a una serie di nuovi concerti in Europa, dopo circa 10 anni di Anohni con The Johnson, la band formata da 9 elementi con Julia Kent (violoncello), Maxim Moston (violino), Doug Wieselman (polistrumentista), Mazz Swift
Nell’agosto del 1974, mentre Band On The Run rimaneva stabilmente in vetta alle classifiche mondiali, Paul McCartney e i suoi Wings erano impegnati agli Abbey Road Studios per le riprese di un documentario e di un possibile album in studio dal vivo dal titolo di One Hand Clapping, che non venne mai pubblicato ufficialmente. Il
Karin Ann non è un’artista fra le tante. Perché pubblicare un album di debutto a 21 anni così non è da tutti. Di lei, in Italia, qualcuno ha sentito parlare per un murales comparso a Milano, in zona Nolo. E non per le sue doti da semplice artista ma di attivista (e artista) queer per
Polistrumentista e fra le più importanti figure del panorama post-punk provenienti dall’emisfero australe, Mick Harvey, a cui va dato merito per il germogliare dei Bad Seeds a fianco di Nick Cave dopo le esperienze con The Boys Next Door, The Birthday Party e Crime And The City Solution, nel 1995 ha avviato una lunga carriera
Uno degli appuntamenti più attesi dell’anteprima barese di Experimenta è stato certamente il concerto di Massimo Zamboni in una serata dedicata ai cantautori italiani del nuovo millennio. In pieno fermento per la reunion dei CCCP – Fedeli alla Linea, quale migliore occasione per ripercorrere “in quiete” (per parafrasare i CSI) la storia di Zamboni solista
I Blonde Redhead sono tornati in Italia per tre imperdibili date, il 3 giugno come band di punta al Ferrara Sotto Le Stelle, il 4 al Milk di Torino e infine il 5 all’Alcatraz di Milano. Dopo il sold out dello scorso novembre al Teatro Regio di Parma, i Blonde Redhead si presentano a Milano
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